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Baby gang a Napoli poco più di due mesi undici minori, tra Napoli e provincia, sono finiti in ospedale perché vittime di baby gang. Un triste bollettino che ha visto protagonisti giovani, in alcuni casi, ricoverati in gravi condizioni. Un’escalation, quella che si sta registrando nelle ultime settimane, che viene affrontata con preoccupazione dalle forze dell’ordine e che si sta allargando dalle zone della cosiddetta “movida” ad altre aree, quelle periferiche del capoluogo partenopeo, oppure all’hinterland della città. Il ferimento di un 16enne, avvenuto intorno alle 21.30 di ieri nei pressi della stazione della metropolitana Policlinico in via Pansini, che ha riportato la rottura del naso, dopo aver ricevuto insulti e pugni, è solo l’ultimo episodio di una lunga lista. Il 12 novembre scorso un ragazzo di 15 anni viene accoltellato in Villa comunale, a Napoli, da una gang composta da una decina di giovanissimi. Dopo circa un mese, il 10 dicembre, in via Merliani nel quartiere Vomero, un altro 15enne viene ferito al petto da un coltello mentre era in compagnia della sorella e di due amici.
Il 17 dicembre, in piazza Vanvitelli, sempre nel quartiere collinare della città partenopea, due giovani di 16 e 18 anni vengono accoltellati da una baby gang dopo uno sguardo di troppo. Il giorno seguente, il 18 dicembre, Arturo, uno studente di 17 anni, viene accerchiato da un gruppo di minorenni che prima lo spintona e lo insulta, senza alcun motivo, e poi gli sferra una ventina di coltellate, tra le quali una a un polmone e un’altra alla giugulare. E le aggressioni proseguono nel 2018. Il 6 gennaio, in via Carducci, nella “zona bene” di Chiaia, un 18enne e un 19enne vengono feriti da una decina di ragazzini dopo un diverbio per futili motivi. Il 12 gennaio, la vittima si chiama Gaetano ed ha 15 anni: il ragazzo sta aspettando l’autobus dinanzi alla stazione della metropolitana di Chiaiano con due cugini quando, senza alcun motivo, viene prima insultato e poi picchiato selvaggiamente da un gruppo di 10-12 ragazzini. Le lesioni gli provocano l’asportazione della milza. Nella serata di sabato 13 gennaio, nel parco pubblico di Pomigliano d’Arco, città industriale vicino Napoli, un 14enne e un 15enne vengono aggrediti a colpi di catene da alcuni minorenni che vogliono portare via loro uno smartphone. Entrambi finiscono in ospedale per contusioni al volto e all’addome.
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