L’autopsia chiarirà le cause della sua morte. C’è sconcerto e dolore in città per la morte del giovane Angelo Piccolo. la sua more improvvisa è avvolta dal mistero. Domani pomeriggio è prevista l’autopsia sul corpo di Angelo Piccolo, diciassette anni di Cava de’ Tirreni. E’ morto i seguito a un malore mentre era a casa di una sua amica a Nocera Inferiore. Il corpo è da lunedì scorso all’obitorio dell’ospedale Umberto I. Era con la sua amica, una ragazza di ventitré anni, in una casa di via Solimena dove la ragazza vive con il padre, quando si è sentito male. Intorno la mezzanotte i primi sintomi di un malessere. La ragazza, quando si è accorta che il suo amico non stava bene, avrebbe chiesto aiuto al padre che ha chiamato il 118. Avvisata la famiglia con una telefonata, da Cava è arrivata in via Solimena la mamma di Angelo. Le urla della donna hanno allertato i vicini. “Fino a quel momento – ha detto una vicina di casa – io e mio marito non ci eravamo accorti di nulla. Mi sono affacciata alla finestra e ho visto l’ambulanza, i carabinieri e, infine, il carro funebre che ha portato via una bara bianca”. “Abbiamo sentito – racconta un altro vicino – che il padre della ragazza cercava di calmare la donna”. C’è chi dice che i due giovani avessero trascorso l’intero pomeriggio di domenica a casa. Altri di averli visti rientrare in serata. Per i suoi amici di Cava, Angelo stava bene. In passato era stato anche uno sbandieratore. Nulla lasciava presagire una morte improvvisa. Negli ultimi mesi si sarebbe allontanato dalla famiglia, i rapporti con i genitori si sarebbero guastati. Forse il ragazzo era diventato adulto troppo in fretta anche per la sua voglia di frequentare persone più grandi di lui. Il suo profilo Facebook era inattivo dall’ottobre scorso. L’ultimo post è della mamma: “Distinguiti, non confonderti”.
Articolo pubblicato il giorno 24 Gennaio 2018 - 09:34
