La Guardia Costiera ha sottoposto a sequestro il tratto finale di un costone a picco sul mare a Maiori, in Costiera Amalfitana, in quanto realizzato abusivamente per consentire una via d’accesso al mare direttamente da un fondo agricolo affacciato sulla costa. Il personale dei comandi di Cetara e Maiori intervenuto sul posto, sotto il coordinamento della Capitaneria di Porto di Salerno, ha riscontrato la presenza di lavori in corso d’opera sulla scogliera utili a favorire la discesa a mare diretta e per i quali non era stata richiesta alcuna autorizzazione. Il tratto di costa interessato dai lavori è sottoposto a vincolo paesaggistico e rientra nel territorio del Parco dei Monti Lattari, oltre a essere sito di interesse comunitario, facente parte della “Rete Natura 2000” che costituisce il principale strumento della politica dell’Unione Europea per la conservazione della biodiversità. Si tratta di una rete ecologica diffusa su tutto il territorio dell’Unione per garantire il mantenimento a lungo termine degli habitat naturali e delle specie di flora e fauna minacciati o rari a livello comunitario. Per tali ragioni, la parte terminale del sentiero oggetto del controllo e gli strumenti utilizzati per la sua realizzazione sono stati sottoposti a sequestro. Il titolare dell’area, un uomo di 76 anni, è stato denunciato alla competente autorità giudiziaria per violazione delle norme in materia di tutela ambientale.
Articolo pubblicato il giorno 19 Gennaio 2018 - 17:14 / di Cronache della Campania