Giovedì 11 gennaio riprende il cineforum dell’Arci Movie con ospite il regista Francesco Bruni che presenta il suo film “Tutto quello che vuoi” al cinema Pierrot di Ponticelli. L’artista sarà presente alla proiezione delle ore 18.00 e delle ore 21.00 con l’attrice Raffaella Lebboroni una delle protagoniste del film. Bruni sarà presente al Pierrot anche nel corso della mattinata dalle ore 9,30 per presentare il suo film ai ragazzi di diverse scuole che partecipano alla rassegna “Lo schermo e le emozioni”, attività rivolta alle scuole di ogni ordine e grado del nostro territorio.
“Cominciamo questo nuovo anno – dice Roberto D’Avascio, presidente Arci Movie – con un regista che spesso è presente alle nostre manifestazioni culturali segno della stima reciproca e della comunione d’intenti; ancora tanti gli ospiti che abbiamo previsto per quest’anno a cominciare dai Manetti bros”.
“Da qualche anno a questa parte – dice il regista Bruni – mio padre si è ammalato del morbo di Alzheimer. Gli esordi della malattia presentavano aspetti anche molto sorprendenti; l’aspetto più interessante era la progressiva regressione verso il passato: nella sua mente prendevano corpo persone e vicende dimenticate, la cui “presenza” dava luogo a rivelazioni impreviste ed anche sconcertanti. L’episodio centrale di questo film, quello relativo alla fuga al seguito dei militari americani, ed al “regalo” da loro ricevuto, è per l’appunto uno di questi, a cui mio padre aveva accennato in passato, ma che non aveva mai raccontato con la dovizia di particolari concessigli dalla malattia. Dopo un’iniziale resistenza ad affrontare l’argomento, ho provato ad immaginare una storia che avesse al centro quell’episodio, ma allontanandola da me, da mio padre, e dal mio contesto familiare. L’immaginazione si è nutrita anche della fascinazione del mio nuovo quartiere, Trastevere, dell’assorbimento dei suoi personaggi e dei suoi ritmi. Il risultato è che “Tutto quello che vuoi” mette insieme, in maniera abbastanza indistinguibile, vissuto personale ed invenzione romanzesca”.
Alessandro (Andrea Carpenzano) è un ventiduenne trasteverino ignorante e turbolento; Giorgio (Giuliano Montaldo) un ottantacinquenne poeta dimenticato. I due vivono a pochi passi l’uno dall’altro, ma non si sono mai incontrati, finché Alessandro accetta malvolentieri un lavoro come accompagnatore di quell’elegante signore in passeggiate pomeridiane. Col passare dei giorni dalla mente un po’ smarrita dell’anziano poeta, e dai suoi versi, affiora progressivamente un ricordo del suo passato remoto: indizi di una vera e propria caccia al tesoro. Seguendoli, Alessandro si avventurerà insieme a Giorgio in un viaggio alla scoperta di quella ricchezza nascosta, e di quella celata nel suo stesso cuore. Il cast: Giuliano Montaldo, Andrea Carpenzano, Arturo Bruni, Emanuele Propizio, Donatella Finocchiaro, Antonio Gerardi, Raffaella Lebboroni, Andrea Lehotska, Riccardo Vitiello, Carolina Pavone.
Francesco Bruni (Roma, 30 settembre 1961) è uno sceneggiatore e regista italiano. Cresciuto a Livorno, città d’origine della madre, ha iniziato la propria carriera nel 1991, con la co-sceneggiatura del film Condominio di Felice Farina. Dal 1994 ha collaborato alle sceneggiature dei film del regista Paolo Virzì (Ovosodo, Baci e abbracci, My Name Is Tanino, La prima cosa bella, Il capitale umano, ecc.) e, dal 1995 al 2003, anche quelle dei film del regista Mimmo Calopresti (La seconda volta, La parola amore esiste, Preferisco il rumore del mare, La felicità non costa niente). Ha inoltre lavorato con Franco Bernini (soggetto e sceneggiatura del film Sotto la luna), David Riondino (Cuba libre – Velocipedi ai tropici), Francesca Comencini (Le parole di mio padre) e con i comici Ficarra e Picone (Nati stanchi, Il 7 e l’8, La matassa). Ha collaborato alle sceneggiature de I Viceré di Roberto Faenza, tratto dall’omonimo romanzo di Federico De Roberto, e del film, in uscita nel 2008, Miracle at St. Anna, di Spike Lee. Ha anche contribuito al soggetto del lungometraggio in quattro episodi Il gioco più bello del mondo, prodotto da Paolo Virzì. Per la televisione ha adattato per la serie del Commissario Montalbano, i racconti e romanzi di Andrea Camilleri e per la serie Il commissario De Luca quelli di Carlo Lucarelli. Ha inoltre sceneggiato il film TV Il tunnel della libertà, per la regia di Enzo Monteleone. Come attore ha recitato in una piccola parte nel film La guerra degli Antò Insegna sceneggiatura presso il Centro sperimentale di cinematografia Roma. esordisce alla regia con scialla-stai-sereno-di-francesco-bruni-2011 Scialla! (Stai sereno) presentato al Festival di Venezia 2011 dove vince il Premio Controcampo per i lungometraggi narrativi. Per questo film, risultato essere il più premiato del 2011, vince il David di Donatello 2012 come Miglior regista esordiente ed il Nastro d’argento 2012 per Miglior regista esordiente. Nel settembre 2012 è nominato presidente della giuria della sezione Prospettive Italia dell’edizione 2012 del Festival internazionale del film di Roma. A marzo del 2013 è stato eletto presidente dei cento Autori, la principale associazione italiana degli autori del settore audiovisivo.
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