Nella tarda mattinata odierna, durante lo svolgimento delle lezioni scolastiche presso le aule dell’Istituto, un detenuto straniero ed uno italiano sono venuti alle mani, all’interno del penitenziario Verziano di Brescia, scatenando un violento pestaggio. I poliziotti presenti (due donne ed un uomo), intervenuti immediatamente, hanno subito le ire dei due, riportando diverse lesioni. In particolare le donne, aggredite dal detenuto straniero, pare siano state spintonate con brutalità da quest’ultimo, senza alcun riserbo, richiedendo le cure del nosocomio cittadino. Fortunatamente altri colleghi sono prontamente sopraggiunti in aiuto dei tre, riuscendo a ristabilire l’ordine e la sicurezza.
Il SiNAPPe, , attraverso il suo coordinatore nazionale Antonio fellone, Nell’esprimere la propria solidarietà agli sfortunati poliziotti coinvolti e complimentandosi con loro e con tutti gli altri per la prontezza e la professionalità dimostrata ancora una volta, non può non sottolineare la grave situazione che emerge da questo fatto. Una carenza cronica di personale, specialmente nel ruolo femminile, ben nota che solo grazie alla palese competenza gestionale del Comandante di Reparto, non trascina il penitenziario bresciano nel baratro del tracollo. Il SiNAPPe senza dubbio si farà portavoce presso i Superiori Uffici di tali problematiche, chiedendo a gran voce la loro risoluzione.
Articolo pubblicato il giorno 19 Gennaio 2018 - 18:37