Sant’Egidio. Tornò a casa e trovò la moglie in compagnia di uno sconosciuto, così decise di chiamare i carabinieri facendolo passare per ladro. Ora, però, rischia di essere processato per calunnia, minacce e lesioni personali. La vicenda, accaduta a Sant’Egidio del Monte Albino lo scorso 25 luglio, vede un nocerino di 39 anni che davanti a questa situazione iniziò ad inveire contro la moglie trovata con il suo nuovo compagno. Il 39enne dopo aver minacciato con un coltello la donna chiamò i carabinieri dicendo di aver trovato un ladro in casa. Riferì ai militari che lo stesso si era introdotto in casa sua pur sapendolo innocente. I carabinieri, giunti poi sul posto, ascoltarono e verbalizzarono le versioni dei tre. Quell’uomo non era un ladro ma il nuovo compagno della donna. La vicenda è finita in un fascicolo della Procura presso il tribunale di Nocera Inferiore, che dopo aver concluso le indagini ha chiesto per l’indagato, originario del posto, il rinvio a giudizio. Le accuse sono minaccia, lesioni personali e calunnia. Il compagno e la donna si costituiranno sicuramente parte civile nel processo.
Articolo pubblicato il giorno 27 Dicembre 2017 - 09:29