Marano. Traffico di droga lungo l’asse Marano-Palermo-Spagna arrivano sconti di pena per alcuni imputati nel processo d’appello contro la gang capeggiata da Antonio Nuvoletto, figlio di Angelo. La terza Corte d’Appello, presieduta dal giudice Eugenia Del Balzo, ha parzialmente riformato la sentenza di primo grado. L’unico a non aver beneficiato dello sconto di pena è stato Antonio Nuvoletta, leader del gruppo di narcos: per lui è stata confermata la condanna a venti anni di reclusione anche in appello.
Condanna ridotta invece per Salvatore Avolio, da 10 a 7 anni, per Celestino Esposito, figlio del pregiudicato Luigi, esponente di primo piano del clan Nuvoletta che è stato condannato a 7 anni e 10 mesi a fronte di una prima condanna a 11 anni e 4 mesi. Anche i fratelli Gaetano e Gianpaolo Chianese, come riporta Il Mattino, hanno beneficiato di uno sconto di 3 e 5 anni essendo stati condannati rispettivamente a 8 anni e 4 mesi e 10 anni. E ancora Giulio Ciccarelli (11 anni e 2 mesi), che ottiene una riduzione di pena di oltre sei anni, 8 anni di carcere inflitti a Gennaro Pollastro; cinque anni 10 mesi a Tommaso Riccio; 9 anni e 2 mesi a Caterina Pisani; 5 anni e 8 mesi per Vincenzo Stanzione; 7 anni e 10 mesi per Achille Baratti; 5 anni e 4 mesi per Giovanni Vespoli e, infine, sette anni e 8 mesi per Gabriele Andreozzi. Agli imputati non è stata riconosciuta l’aggravante mafiosa.
Articolo pubblicato il giorno 7 Dicembre 2017 - 08:38