Forti tensioni questo pomeriggio al termine della processione dell’Immacolata, corteo religioso molto sentito e partecipato che si svolge ogni anno a Torre del Greco . Una processione gia’ in forte dubbio a causa della avverse condizioni meteorologiche ma che poi e’ iniziata regolarmente. A fare saltare il protocollo un improvviso scroscio di pioggia quando il corteo con il carro della Madonna si trovava in via Calastro. Qui il parroco della basilica di Santa Croce, dove la processione parte e arriva, ha chiesto di rientrare in chiesa, mentre la stragrande maggioranza dei portatori propendeva per il regolare proseguimento.
Alla fine entrambi le parti sono rimaste sulle loro posizioni: il parroco don Giosue’ Lombardo e’ tornato in parrocchia mentre il corteo ha proseguito, senza escludere corso Garibaldi e limitrofi, al grido di “Maria è del popolo”.Alle 15 ancora tensione al rientro della statua dell’Immacolata, accolta senza il suono delle campane e senza la rituale benedizione. Un atteggiamento che qualcuno ha letto come una sorta di affronto, tanto che i piu’ facinorosi hanno anche provato ad aggredire il prete, nel frattempo riparatosi nella sagrestia.
Intanto, in piazza le migliaia di persone che avevano atteso il rientro del carro hanno temuto il peggio, e c’è stato il fuggi fuggi generale con persone terrorizzate.Le urla e la rissa che si è scatenata ha fatto temere addirittura un attentato; qualcuno si è sentito male ed è svenuto e due portatori sono rimasti feriti. Uno ha avuto un malore e l’altro si è fratturato la tibia. L’autoambulanza intervenuta sul posto ha portato entrambi al pronto soccorso del Maresca. Le forze dell’ordine sono intervenute in difesa del parroco, liberando la porta della sagrestia e presidiandola. Molte le polemiche scattate dopo, alcuni cittadini hanno dato ragione al parroco mentre altri hanno, addirittura, chiesto le sue dimissioni.
Articolo pubblicato il giorno 8 Dicembre 2017 - 18:21