Gli investigatori sono convinti che l’arsenale di armi replica trovate l’altro giorno in casa di un pregiudicato del rione Provolera siano state utilizzate e servivano in questi giorni per compiere il giro di estorsioni del “Pizzo di Natale”. La posizione dell’uomo è al vaglio degli inquirenti. Gli agenti del commissariato di polizia di Torre Annunziata che hanno effettuato il sequestro delle armi stanno preparando una informativa dettagliata per La Procura di Torre annunziata che deciderà sul caso. Le armi, cinque pistole ed una pistola mitragliatrice modello Uzi, tutte complete di caricatore, cerano nascoste in un borsone tipo spazzatura.
Articolo pubblicato il giorno 17 Dicembre 2017 - 12:43