ÂÂEntro Marzo 2018 partiranno i lavori per lâÂÂabbattimento delle tre vele di Scampia. Entro il 31 Dicembre 2017 ci saràil bando del Comune di Napoli per la riqualificazione e la nuova destinazione dâÂÂuso pubblico e sociale della quarta velaâÂÂ. Si chiude con un cronoprogramma preciso dettato dallâÂÂassessore comunale allâÂÂUrbanistica, Carmine Piscopo, âÂÂIl Sabato delle Ideeâ dedicato ai âÂÂProgetti di sviluppo e riqualificazione per il âÂÂdopo veleâ a Scampia ospitato stamane dallâÂÂauditorium âÂÂGiuseppe Espositoâ dellâÂÂIstituto Tecnico Industriale Galileo Ferraris, una grande eccellenza del sistema scolastico campano, proprio nel cuore delle vele di Scampia, con quasi duemila studenti provenienti da diversi comuni del napoletano e una pluralitàdi indirizzi votati al futuro delle nuove tecnologie: dallâÂÂelettronica allâÂÂautomazione.
Protagonisti dellâÂÂincontro che è stato una sorta di assemblea pubblica di confronto tra docenti ed esperti e le associazioni e i comitati del quartiere, sono stati soprattutto gli studenti che hanno presentato le loro idee per il futuro di Scampia raccolte in oltre cento temi realizzati dopo aver studiato in queste settimane di preparazione al confronto il progetto del Comune di Napoli âÂÂRestart Scampia: da margine urbano a nuovo centro dellâÂÂarea metropolitanaâÂÂ. âÂÂIl vero problema di Scampia è che la camorra ci offre come un favore ciò che lo stato dovrebbe garantirci come un dirittoâÂÂ. Nelle parole di Francesca câÂÂè la sintesi del pensiero di molti studenti. âÂÂDovâÂÂè lo Stato?â chiede Gennaro nel suo intervento. Concisi e precisi gli studenti: dritti al punto nevralgico. Il sistema criminale prolifera laddove lo Stato è assente così come ha evidenziato anche lâÂÂintervento del campione europeo di judo Marco Maddaloni. Un appello allâÂÂintervento dello Stato raccolto dal presidente dellâÂÂOsservatorio Anticamorra di Napoli Nord, Giovandomenico Lepore, che ha illustrato agli studenti le opportunitàdi denuncia e supporto che spesso vengono trascurate.
Ma âÂÂIl Sabato delle Ideeâ a Scampia, coordinato dal responsabile della redazione di Napoli del quotidiano âÂÂLa RepubblicaâÂÂ, Ottavio Ragone, è stata soprattutto la giornata delle proposte. Per il presidente dellâÂÂVIII Municipalità, Apostolos Paipais, un grande motore per lo sviluppo di Scampia potrebbe essere il verde. âÂÂIl 60% del verde pubblico di tutta la cittàdi Napoli si trova a Scampia e il compimento del progetto del grande Parco delle Colline potrebbe dare lavoro ad oltre 400 persone unendo insieme i diversi quartieri della cittàâÂÂ. Per il Ceo della casa editrice Marotta & Cafiero, Rosario Esposito La Rossa, Scampia meriterebbe un Museo della Civiltàcontadina con i numerosi reperti archeologici venuti fuori dagli scavi effettuati per la costruzione del carcere di Secondigliano: âÂÂsarebbe un modo per raccontare la nostra identitàe le nostre radici ben diverse da quelle presenti oggi nellâÂÂimmaginario collettivo creato dalle narrazioni mediaticheâÂÂ.
CâÂÂè anche lâÂÂUniversitàpronta ad arrivare a Scampia con le prime lezioni che dovrebbero partire nel 2019 come hanno ricordato il Rettore del Suor Orsola, Lucio dâÂÂAlessandro e il Rettore emerito dellâÂÂUniversitàFederico II, Guido Trombetti che è stato il primo a lanciare il progetto di alcuni corsi di laurea a Scampia.CEd anche sul versante delle idee le proposte più concrete ed immediatamente realizzabili sono arrivate dagli studenti. CâÂÂè un coro unanime per far vivere fino a tarda sera il quartiere come vero antidoto al sereno svolgimento delle attivitàcriminali. âÂÂMolti di noi la mattina vengono a scuola a Scampia â ha raccontato Gennaro â ma bisogna fare qualcosa per far sì che tanta gente possa venire a Scampia anche la sera: mancano un cinema e un teatro con un cartellone appetibile per i giovani, mancano dei locali per i ragazzi come âÂÂi barettiâ della movida cittadinaâÂÂ. Ecco che torna lâÂÂinvocazione dello Stato per creare le condizioni giuste per rilanciare Scampia.
Poi in chiusura lâÂÂimpegno del âÂÂSabato delle Ideeâ per un osservatorio permanente sui progetti per Scampia. âÂÂA maggio prima della fine dellâÂÂanno scolastico torniamo al Ferraris â promette il fondatore del âÂÂSabato delle Ideeâ Marco Salvatore â e saràun appuntamento costante quello di monitorare lo stato dei progetti per Scampia e pungolare le istituzioni a mantenere le promesse e a rispettare i tempi degli impegni presiâÂÂ. In fondo marzo è dietro lâÂÂangolo. Ben presto ci saranno le prime risposte.
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