Prende la piega di un altro conflitto interno alla Soprintendenza di Pompei l’ennesimo crollo negli Scavi che questa mattina e’ stato scoperto durante una performance artistica che si stava svolgendo nell’Anfiteatro del Parco archeologico. Il direttore Massimo Osanna reagisce al fatto di avere appreso del crollo dai mass media, prima che dal personale degli Scavi e annuncia una ”inchiesta interna” per scoprire la ”gola profonda” della Soprintendenza. ”In riferimento all’episodio di cedimento rilevato questa mattina – dichiara Massimo Osanna – spiace constatare, come ancora una volta, la segnalazione di tale cedimento sia giunta alla stampa prima ancora che ai vertici della Direzione. Atteggiamenti del genere sembrano mirati unicamente a screditare l’operato di questa amministrazione, che si riservera’ di avviare un’indagine interna. Un episodio come quello di questa mattina sarebbe stato reso noto con la massima trasparenza e le necessarie motivazioni come sempre. Ma e’ evidente che tuttora ai concreti risultati in termini di restauri e messa in sicurezza di gran parte del patrimonio culturale vesuviano, si contrappone la volonta’ di chi, attraverso la diffusione in maniera tendenziosa di informazioni, intende vanificare il costante e certosino lavoro di ricostruzione dell’immagine del sito di Pompei”.
Articolo pubblicato il giorno 19 Dicembre 2017 - 17:56