Più di due quintali e mezzo di prodotti di mare sequestrati nel corso dell’ operazione “Cenone sicuro” condotta dalle Capitanerie di porto di Castellammare di Stabia, Pozzuoli e Napoli con il coordinamento della direzione marittima della Campania. La guardia costiera ha controllato i mercati rionali, pescherie ed alcuni impianti di stabulazione della zona stabiese e flegrea. Gli agenti si sono concentrati particolarmente sulla salubrità dei prodotti ittici destinati a finire sulle tavole dei consumatori per i consueti cenoni di Natale e Capodanno. L’operazione, molto complessa, ha portato al sequestro di più di 150 chili di datteri di mare, una specie di cui è vietata la cattura e la detenzione il cui valore economico arriva anche a 120 euro al chilo. Il sequestro, dal valore complessivo di circa 15mila euro, ha portato anche alla denuncia presso la procura della repubblica di Torre Annunziata di alcuni pescivendoli, accusati di ricettazione e danneggiamento ambientale. Invece tra Napoli e Pozzuoli sono state sequestrate Vongolo e astici. Secondo le accuse, erano stati conservati in celle frigorifere a norma, aumentando in modo esponenziale i rischi per la salute dei consumatori.
Due chiavi per forzare un'auto e metterla in moto. Pochi secondi per fuggire da Aversa.Per… Leggi tutto
Ieri pomeriggio a Villa Literno, nel Casertano, un uomo di 48 anni ha scoperto uno… Leggi tutto
Non solo i tifosi violenti: il Daspo, provvedimento che vieta l'accesso agli stadi, può colpire… Leggi tutto
Scott McTominay, volto nuovo e sempre più imprescindibile del Napoli, ha conquistato il cuore dei… Leggi tutto
Positano si appresta a vivere un Natale di cultura e arte con l’anteprima della quinta… Leggi tutto
Il centro storico di Aquara si prepara ad accogliere la Sagra Calici e Falò, in… Leggi tutto