Sono stati arrestati dai carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Napoli-Centro per estorsione aggravata da finalità mafiose un 36enne dei Quartieri Spagnoli già noto alle forze dell’ordine e un 25enne incensurato dei Decumani. La loro vittima il titolare di una rosticceria nella ”Pignasecca” che aveva ereditato un debito dai precedenti gestori con i proprietari del locale in cui lavorava, riconducibile al clan camorristico dei ”Mariano-Romano”, attivo tra i Quartieri Spagnoli e Montesanto. Il debito era di poche migliaia di euro ma la richiesta era cresciuta presto, superando i 10mila. I 2 arrestati si erano presentati numerose volte dal commerciante nell’arco dell’ultimo mese, erano arrivati fin sotto casa.
La richiesta di saldare il debito era stata avanzata tirando in ballo gli interessi del clan camorristico dei ”Mariano-Romano”. La vittima avrebbe dovuto saldare, oppure sarebbe finita in ospedale o ”sotto terra”. I 2 sono stati notati, riconosciuti e bloccati dai carabinieri davanti casa del taglieggiato, dove erano arrivati in scooter, dopo aver ricevuto dalla vittima il primo saldo della somma estorta, 1.200 euro. Adesso sono ai domiciliari.
Articolo pubblicato il giorno 23 Dicembre 2017 - 14:25