Il pareggio tra Inter e Juventus nel derby d’Italia del sabato sera è un risultato favorevole al Napoli. Gli azzurri di Sarri infatti battendo la Fiorentina si riporterebbero di nuovo in testa alla classica con un punto di vantaggio sui nerazzurri di Spalletti. Non ci sara’ Lorenzo Insigne nel match contro la Fiorentina al San Paolo. L’attaccante azzurro anche oggi ha lavorato lontano dal gruppo e non e’ stato convocato da Sarri.
Insigne continua ad accusare il dolore all’inguine nel momento in cui forza con il pallone e il rischio che la situazione si complichi consiglia per ora al Napoli di tenerlo fuori. Insigne ha giocato titolare le ultime 44 partite di campionato con il Napoli: l’ultima volta che rimase in panchina per riposare risale alla nona giornata dello scorso campionato, nella trasferta di Crotone. Niente tridente dei piccoli, quindi, per la partita contro i toscani: Maurizio Sarri puntera’ ancora una volta su Piotr Zielinski, la mezz’ala polacca che ha dimostrato di spersi adattare anche da attaccante. Il nuovo tridente si e’ visto a Rotterdam contro il Feyenoord, quando il Napoli era andato in vantaggio proprio grazie a un colpo da opportunita’ d’area di Zielinski, prima di arrendersi alla rimonta degli olandesi.
Il polacco sta affinando il suo rapporto con il gol e con gli inserimenti in area di rigore, ma di certo non ha le caratteristiche da attaccante di Lorenzinho. Piu’ simile al folletto di Frattamaggiore e’ Adam Ounas che pero’ e’ considerato da Sarri ancora troppo indisciplinato per poter contare su di lui: il 21nne attaccante preso la scorsa estate dal Bordeaux per dieci milioni restera’ ancora una volta in panchina e il tecnico toscano adattera’ Zielinski. Un tridente azzoppato, quindi, e non mancano i rimpianti tra i tifosi per qualche mossa di mercato un po’ azzardata: un attaccante come Zapata, ad esempio, sarebbe tornato molto utile al Napoli che in questa fase avrebbe potuto schierarlo centrale spostando Mertens a sinistra.
Ma Sarri cerchera’ il meglio dalla squadra azzurra con quello che ha, sperando in qualche innesto nel mercato di gennaio, quando dovrebbe arrivare Inglese da Chievo. Molto ci si aspetta anche da Marek Hamsik che e’ ancora alla ricerca della forma migliore e potrebbe prendersi sulle spalle la squadra in un momento difficile, dopo le due sconfitte consecutive contro Juventus e Feyenoord. Domani, davanti a un San Paolo che superera’ ancora una volta i 40.000 spettatori, il Napoli dovra’ dimostrare che nonostante sia senza due pedine fondamentali come Ghoulam e Insigne (per tacere del lungodegente Milik) puo’ ancora rimanere agganciato al treno scudetto.
Articolo pubblicato il giorno 9 Dicembre 2017 - 23:03