Foto archivio
C’erano molti minorenni ed erano anche armati. Era una quindicina. Sono stati identificati. Sono quelli che la notte del 19 novembre scorso dopo una furibonda rissa diedero vita anche alla famosa sparatoria con protagonista il 20enne Giuseppe Troncone , figlio del boss di Fuorigrotta e in cui rimasero feriti cinque giovanissimi tra uomini e donne. Sono stati identificati grazie al lavoro di incrocio di testimonianze e della presenza delle celle degli smartphone agganciati alla zona, oltre che dalla visione di alcuni filmati. Alcuni sono di San Giovanni a Teduccio, altri di Fuorigrotta, altri ancora del Pallonetto di Santa Lucia, qualcuno di Montecalvario. La loro posizione ora è al vaglio dei pm Antonella Fratello e Celeste Carrano della Procura di Napoli che stanno coordinando le indagini. Intanto stamane il Riesame decide sulla richiesta di scarcerazione presentata da Giuseppe Troncone che ha sempre negato di aver fatto fuoco.
Il regime forfettario resterà in vigore anche nel 2025, a condizione che vengano rispettati specifici… Leggi tutto
Napoli- Altra notte di forti scosse ai campi Flegrei, altra notte di paura, altra notte… Leggi tutto
Napoli – Un vero e proprio “delivery” della droga, un sistema innovativo perfezionato durante la… Leggi tutto
Oggi, 19 febbraio 2025, il cielo si presenta carico di influenze astrali significative, con Mercurio… Leggi tutto
Centinaia di persone si sono radunate nella sede della Protezione civile di Monterusciello , mentre… Leggi tutto
Nessun '6' né '5+1' nell'estrazione del Superenalotto di oggi. Sono stati, invece, centrati sei '5'… Leggi tutto