C’erano molti minorenni ed erano anche armati. Era una quindicina. Sono stati identificati. Sono quelli che la notte del 19 novembre scorso dopo una furibonda rissa diedero vita anche alla famosa sparatoria con protagonista il 20enne Giuseppe Troncone , figlio del boss di Fuorigrotta e in cui rimasero feriti cinque giovanissimi tra uomini e donne. Sono stati identificati grazie al lavoro di incrocio di testimonianze e della presenza delle celle degli smartphone agganciati alla zona, oltre che dalla visione di alcuni filmati. Alcuni sono di San Giovanni a Teduccio, altri di Fuorigrotta, altri ancora del Pallonetto di Santa Lucia, qualcuno di Montecalvario. La loro posizione ora è al vaglio dei pm Antonella Fratello e Celeste Carrano della Procura di Napoli che stanno coordinando le indagini. Intanto stamane il Riesame decide sulla richiesta di scarcerazione presentata da Giuseppe Troncone che ha sempre negato di aver fatto fuoco.
Geolier è intervenuto di nuovo sulla questione giovanile e sui problemi della città di Napoli… Leggi tutto
Napoli.I funerali di Arcangelo Correra si svolgeranno domani, giovedì 14 novembre alle 15, nella chiesa… Leggi tutto
Padre e figlia sono stati condannati per aver aggredito un'infermiera presso l'ospedale Moscati di Aversa… Leggi tutto
La Regione Campania ha messo a segno un importante risultato nella lotta alla brucellosi, una… Leggi tutto
Il sindaco di Vico Equense, Giuseppe Aiello, ha deciso di azzerare la giunta comunale, una… Leggi tutto
La Federico II è terza al mondo per Farmacia e Scienze Farmaceutiche nella classifica GRAS… Leggi tutto