Presidio di protesta davanti alla sede dell’Anm (Azienda napoletana di mobilita’) da parte delle organizzazioni sindacali Usb e Cub. La manifestazione – spiegano – e’ stata promossa a seguito dell’assenza dei responsabili di Anm al vertice che si e’ svolto ieri in Prefettura. “Siamo molto preoccupati – afferma Marco Sansone, rappresentante dell’esecutivo regionale Usb – per il futuro occupazionale e salariale dei 337 dipendenti impiegati nella ditta che si occupa delle pulizie e dello spostamento a vuoto dei mezzi all’interno delle stazioni e dei depositi dell’Anm. Il gruppo Samir e’ da marzo che non riceve il pagamento delle fatture, accumulando un credito di oltre 6 milioni di euro verso Anm e che potrebbe comportare il blocco nell’erogazione dei prossimi stipendi ai lavoratori”. Le sigle sindacali ricordano che sul tavolo della vertenza insiste anche la procedura per i licenziamenti collettivi, attivata in previsione della nuova gara per l’affidamento dei servizi di pulizia. Le organizzazioni sindacali chiedono di essere ricevute e qualora cio’ non accada annunciano il protrarsi del presidio e ulteriori azioni di lotta e di conflitto nell’interesse dei lavoratori, dei cittadini e della citta’.
Articolo pubblicato il giorno 14 Dicembre 2017 - 15:36