Ultimo importante passo per offrire ai pazienti diabetici un ventaglio di cure completo e altamete innovativo, al Cardarelli รจ stato eseguito per la prima volta un intervento allโavanguardia per la cura del piede diabetico. La tecnica รจ quella del โlipofillingโ, con prelievo e processazione di cellule del tessuto adiposo dellโaddome e reinnesto delle cellule nella zona di lesione.
Il reparto i questione รจ quello di Radiologia vascolare e interventistica diretto dalla dottoressa Raffaella Niola, lโequipe รจ quella composta dal dottor Gianluca Cangiano (radiologo vascolare esperto di rivascolarizzazioni agli arti inferiori in pazienti diabetici) e dai diabetologi Eugenio De Feo, (responsabile della UOSD e Coordinatore del PDTA Piede diabetico) e Francesca Fico.
Lโintervento di autotrapianto di cellule staminali mesenchimali (in grado di produrre diversi tipi di cellule specializzate del corpo) รจ avvenuto su una paziente di 65 anni, colpita da una grossa ulcera ischemica al piede causata dalla malattia diabetica. ยซCompletiamo cosรฌ un percorso โ dice il direttore generale Ciro Verdoliva โ che รจ tra i nostri obiettivi primari, perchรฉ consente di ridurre in maniera significativa una parte della migrazione sanitaria. Chi soffre di diabete puรฒ oggi trovare al Cardarelli un Pdta completo e avanzatoยป.
Le ulcere cutanee degli arti inferiori
Sono quelle che nei pazienti diabetici rappresentano le complicanze con maggiore impatto sociale ed economico, causano spesso gravi invaliditร con un forte peggioramento della qualitร della vita, molti ricoveri e incapacitร lavorativa.
ยซNei pazienti diabetici con arteriopatia โ spiega il dottor Cangiano – la guarigione delle ulcere richiede tutta una serie di interventi terapeutici, tra i quali il piรน importante รจ la rivascolarizzazione, attraverso angioplastica o by-pass. Laddove lโintervento di rivascolarizzazione non puรฒ essere eseguito o non risulta sufficientemente efficace, lโimpiego di cellule staminali puรฒ rappresentare oggi unโarma terapeutica aggiuntivaยป.
Proprio questโultimo il caso che ha portato alla selezione della paziente di 65 anni, in precedenza sottoposta ad un intervento convenzionale di rivascolarizzazione che non ha sortito i risultati attesi. La procedura innovativa รจ stata completata in una sola seduta di circa 60 minuti e ha richiesto pochi giorni di ricovero ordinario.
La procedura
In una prima fase รจ stata prelevata, con apparecchiatura Body Jet (Human Med), una certa quantitร di cellule adipose dalla parete addominale attraverso una piccola incisione sulla cute. In una seconda fase il materiale ottenuto, processato dal macchinario in un circuito chiuso completamente sterile, รจ stato a piรน riprese iniettato a livello della lesione ulcerosa. Non รจ servita alcuna anestesia generale ed รจ stata ben tollerata dalla paziente.
Pdta
ยซAl Cardarelli โ ricorda il dottor De Feo – รจ attivo dal 2016 un Percorso diagnostico terapeutico assistenziale che puรฒ contare dove un su un team polispecialistico dedicato, che si occupa della diagnosi e cura i pazienti con lesioni ai piedi causate dal diabete. Lโottimizzazione del percorso sta dando degli ottimi risultati e nei primi 6 mesi di attuazione si รจ osservata una riduzione del 53% delle amputazioni maggiori. Inoltre, รจ stato possibile assistere il 70% di pazienti in piรน rispetto agli anni precedentiยป.
Articolo pubblicato il giorno 3 Dicembre 2017 - 18:16