Il Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Napoli ha individuato e posto sotto sequestro oltre 2.200 banconote contraffatte per un valore facciale complessivo di quasi 70.000 euro, distinte in mazzette del taglio di 20 e 50 euro della nuova serie Europa. Si tratta di un risultato di servizio originato dalla diuturna attività di controllo economico del territorio posta in essere dalle Fiamme Gialle del Comando Provinciale partenopeo, le quali, nel corso di un pattugliamento, hanno individuato e fermato, nei pressi dello svincolo autostradale in direzione di Roma, una Fiat multipla con a bordo due soggetti Italiani provenienti dal Nord Italia.
Insospettiti dall’atteggiamento dei passeggeri, i finanzieri hanno proceduto ad un più approfondito controllo del mezzo, rinvenendo, occultate all’interno del portabagagli dell’auto, cinque voluminose mazzette di euro falsi, fresche di stampa e ancora avvolte in cellophane. I responsabili, un sardo e un calabrese, sono stati denunciati a piede libero alla Procura della Repubblica.
I preliminari accertamenti effettuati sulle banconote hanno permesso di constatare una produzione di pregevole fattura, che, messa in circolazione, avrebbe certamente consentito di trarre facilmente in inganno un detentore non esperto. Ulteriori ispezioni hanno consentito, inoltre, di individuare anche la disponibilità di cinque banconote in valuta estera – del taglio da 100 dollari americani, da 5 e 50.000 lei romeni e da 20 cedi ghanesi – che, per fattura, sono risultate meritevoli di ulteriori accertamenti di genuinità. Saranno, infatti, i prossimi approfondimenti nummari a stabilire se le rotte della falsificazione, storicamente radicate nella città di Napoli, si stiano allargando verso ulteriori regioni di operatività del vecchio e del nuovo continente.
Articolo pubblicato il giorno 16 Dicembre 2017 - 09:17