E’ stata fissata per il prossimo 7 febbraio l’udienza preliminare a carico di Luca Materazzo, il 35enne avvocato sospettato di aver ucciso, sotto casa inviale Maria Cristina di Savoia il 28 novembre del 2016, il fratello Vittorio con 40 coltellate. Il rampollo della nota famiglia di costruttori napoletani però è latitante dal dicembre scorso.
Se fino a quella data il “fantasma” Luca Materazzo non dovesse essere ancora arrestato dovranno essere i suoi avvocati, Gaetano e Marilù Inserra, scegliere l’iter processuale da seguire: rito abbreviato di- nanzi al giudice per le udienze preliminari o rito ordinario dinanzi a una Corte d’assise? In quella prima udienza si saprà anche se la famiglie del fratello, l’ingegnere Vittorio, si costituirà parte civile. L’omicidio sarebbe maturato per dissidi familiari nella divisione del patrimonio di famiglia.
Articolo pubblicato il giorno 21 Dicembre 2017 - 08:33