Continua il successo della XVIII edizione del Festival Internazionale del โ700 Musicale Napoletano a cura delle associazioni il Canto di Virgilio e Domenico Scarlatti. Prossimo appuntamento, allaย Domus Ars (via Santa Chiara 10) alle ore 18.30, รจ venerdรฌย 29 dicembreย con ilย Magnificatย insieme alย Coro della Pietrasantaย e aiย Solisti dellโOrchestra della Camera Irpina, dirige il Maestro,ย Rosario Pelusoย e al basso continuo,ย Pierfrancesco Borrelli.
Il programma che propone il coro della Pietrasanta รจ un viaggio nel tempo attraverso due diversi stili musicali: le armonie cangianti e ricche del โ900 e della musica contemporanea per coro, e la tradizione identitaria del โ700 napoletano nelle opere del suo indiscusso caposcuola, Francesco Durante.
I brani a cappella comprendono la prima esecuzione napoletana di Esenvalds, uno dei migliori compositori giovani contemporanei. Un’altra prima napoletana รจ il Cantate Domino di Miskinis, che gioca con ritmi in controtempo come in un brano jazz e armonie moderne. Un ulteriore elemento di modernitร รจ il Videntes Stellam di Panariello che fa da trait d’union con la parte antica del concerto. Il legame col passato si intensifica con un brano di polifonia classica, l’Alleluia di Felice Anerio, di scuola palestriniana, un gioiello โa cappellaโ pochissimo eseguito.ย Precedono i brani di Francesco Durante, due brevi composizioni natalizie di Britten tratte dal celebre Cerimony of Carols. Infine, ci sono i due brani di Durante, divisi in diversi โnumeriโ, Il Magnificat e la Messa in Pastorale,ย che sono da considerarsi veri capolavori della Scuola Napoletana del โ700. La scelta interpretativa del Coro della Pietrasanta รจ stata, per questi brani, quella di mettere in rilievo i diversi โaffettiโ, l’interioritร dei sentimenti che essi esprimono, con una ricerca โcameristicaโ del fraseggio, in controtendenza con le interpretazioni โeroicheโ o di esterioritร sterile che talvolta si ascoltano con questo tipo di musica.
Articolo pubblicato il giorno 27 Dicembre 2017 - 11:01