I signori del pizzo per dimostrare la loro protervia scelgono un giorno storico per Acerra e la lotta camorra: quello dei funerali di don Antonio Riboldi. Stanotte intorno alle due una bomba ad alto potenziale esplosivo ha devastato la ditta di onoranze funebri Pacilio che si trova nel centro storico di Acerra, a due passi dal Duomo proprio in cui si trovano le spoglie di don Riboldi e dove è stata allestita la camera ardente in attesa dei funerali di oggi pomeriggio del vescovo anticlan.
Un segnale forte. Una sfida a chi come don Riboldi la lotta alla camorra l’aveva fatta in prima persona facendo nascere fin dagli inizi degli anni Ottanta i primi comitati anticamorra nella provincia di napoli e organizzando le marce. La ditta Pacilio non è la prima volta che subisce attentati. Anzi. E’ addirittura il nono in due anni. L’attentato sicuramente avrà ripercussioni anche a livello nazionale.
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