In anteprima a Napoli, presso Riot studio (via San Biagio dei Librai 39), proiezione ufficiale del documentario “Franko B. Because of Love” di Nathaniel Walters, a cura di Gisa Bruno. Sabato 15 dicembre alle ore 21.30, l’ingresso è riservato ai soci con un contributo di cinque euro.
“Reietto, spregevole, terribile, rivoltante, eccessivo, nei suoi trentadue anni di attività artistica, Franko B affronta problematiche sociali e individuali di grande rilevanza. Sempre al limite, alle soglie della sopportazione, ricorrono nel suo lavoro artistico temi quali l’abbandono, l’abiezione, il degrado, la denuncia sociale. Il sangue fuoriesce non solo dal suo corpo ma da una ferita dolorosa e incurabile e racconta proprio la debolezza umana, la paura del dolore e della morte, ma anche e soprattutto lo stigma sociale, l’incapacità di tollerare il diverso e la difficoltà di manipolare il dolore” dice Gisa Bruno, curatrice della proiezione napoletana e dell’evento al Riot studio.
Grazie alle interviste ai testimoni privilegiati, il documentario offre uno spaccato del mondo dell’arte internazionale contemporaneo. Thomas Qualmann, Ron Athey, Francesca Alfano Miglietti, Adrien Sina, Hugo Glendinning, Dominic Johnson, Gill Lloyd, Lois Keidan, Amelia Jones, Manuel Vason, Becky Haghpanah-Shirwan, Adrian Heathfield, Sarah Wilson, Michele Robecchi, David Ridkard, West and Page concedono il proprio contributo al film.
Presentato in anteprima europea nel 2016 a palazzo Lucarini museo di arte contemporanea di Trevi, proiettato nel 2017 alla settima edizione del Sicilia Queer International Film Fest di Palermo e recentemente al Cafè Florio e a Comodo64 di Torino, il documentario approda a Napoli, nella singolare location del Riot Studio, luogo dedicato all’innovazione e alla sperimentazione. Difatti, già nel 1964 la sala che ospiterà la proiezione e il suggestivo giardino pensile di palazzo Marigliano, sono stati immortalati da Marco Ferreri nella pellicola “La donna scimmia”; questo spazio è da sempre un riferimento culturale nella città, tra i tanti eventi ha ospitato anche uno degli ultimi concerti di Nico dei Velvet Underground. “Il documentario di Nathaniel Walters prende il nome da una delle ultime e più ambiziose performance di Franko B e costituisce un’occasione preziosa e unica per comprendere il lavoro e le motivazioni profonde di Franko B., uno degli artisti più controversi della body-art, stigmatizzato frettolosamente come maledetto, ricordato per avere esibito il proprio corpo ferito, indifeso, sanguinante; noto per la feroce denuncia sociale, per il suo lavoro di ricerca sui manicomi; sempre estremo, sempre mosso da una emergenza comunicativa ed espressiva sincera e da un profondo bisogno di amore.
“Il documentario penetra nella vita travagliata e nell’influente lavoro di uno degli artisti più controversi e prolifici della nostra generazione, mentre assistiamo e partecipiamo alla lotta di Franko B per reinventare se stesso. Because of Love è la performance che segna una svolta decisiva nella carriera di Franko. Rappresenta anche un rischio finanziario. In viaggio in Italia, alla ricerca della famiglia che lo ha abbandonato quando era bambino, Franko affronta le persone e le questioni che hanno ispirato questa performance, la sua esibizione più ambiziosa e inaspettata” – ha commentato Nathaniel Walters.
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