“Sono stati mesi e settimane davvero difficili perché c’è stato un lavoro enorme che ha preceduto l’approvazione di queste norme, ieri in commissione Bilancio alla Camera”. Così il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, a margine della conferenza sugli ordini professionali nella sala Giunta di Palazzo San Giacomo, commenta la votazione di ieri a favore degli emendamenti proposti dal Partito Democratico alla commissione bilancio della Camera per dare più tempo ai comuni in difficoltà per rimodulare i piani di riequilibrio. “Esprimo una grande soddisfazione per questo risultato”, afferma de Magistris, “che è frutto di una difficile e complicata, ma sempre leale, collaborazione istituzionale in questo Paese tra forze politiche molto diverse e distanti”. “Ieri si è fatto un passo in avanti per dimostrare che la coesione istituzionale e elemento fondante della tenuta democratica del nostro Paese”, prosegue il primo cittadino. Sono tanti i ringraziamenti che il numero uno di Palazzo San Giacomo sente di fare per questo risultato, che porta sulla buona strada ma non è ancora una vittoria piena perché “è stato approvato l’emendamento ma non è ancora legge”. Il primo ringraziamento va al capo di Gabinetto del Comune di Napoli, Attilio Auricchio, con cui de Magistris ha lavorato “nell’esclusivo interesse della città e a difesa del territorio”. Il secondo ringraziamento del numero due dell’Anci va al Governo e alle forze politiche del Parlamento, “senza il cui contributo non non si sarebbe raggiunto questo risultato. Ringrazio il presidente della commissione bilancio della Camera che ha svolto un ruolo importante di equilibrio perché la norma è comunque frutto di compromessi e accordi politici tra tutte le forze, quelle di maggioranza e quelle di opposizione”. ” Ieri mattina”, prosegue di Magistris, “si stava quasi raggiungendo una rottura istituzionale che avrebbe portato sul baratro finanziario. Si poneva a rischio la città e noi lo avremmo superato perché siamo persone che sopravvivono a tutto ma ci sarebbe stato il rischio di esplosione di un conflitto sociale e politico senza precedenti nel nostro Paese ma c’è stato un grande lavoro diplomatico istituzionale e politico”. ” Io sono motivatissimo e ora si apre una nuova fase”, spiega l’ex pm. “Non è che passiamo dalle rischio del baratro alla tranquillità, ma oggi possiamo dire che la città non corre rischi sul piano finanziario ed economico, è stata messa in sicurezza grazie alla cooperazione”. Ultimo, ma non per ordine di importanza, ringraziamento del primo cittadino di Napoli va al presidente dell’Anci De Caro, “perché ha dimostrato che l’Anci è sempre di più la casa di tutti i sindaci e, in queste ore, ho avuto una grande vicinanza politica, istituzionale e umana dal presidente De Caro e del presidente Enzo Bianco che ha svolto un ruolo eccellente”.
Articolo pubblicato il giorno 15 Dicembre 2017 - 17:42