Ercolano. Arrivano i primi avvisi di garanzia per la morte del piccolo Cristian. Nelle prossime ore il medico legale svolgerà l’esame autoptico i cui risultati faranno chiarezza su una vicenda molto complessa. Molto probabilmente l’informazione di garanzia sarà notificata a tutti i professionisti che hanno avuto a che fare con il bambino. L’accusa ipotizzata dai pm è quella di omicidio colposo.
Giovedì sera il piccolo fu accompagnato dai genitori all’ospedale Santobono ricevendo un codice vere. Non sembrava una situazione clinica grave. I sanitari riscontrarono segni di infiammazione delle vie aeree, diarrea e dolori addominali. In pochi minuti viene visitato ma il bambino non viene ricoverato. Al momento della visita Cristian non aveva la febbre e viene lasciato andare a casa dopo che è stato disposto un controllo presso il medico di fiducia nel giro delle successive 24 ore. Venerdì mattina il piccolo ritorna in ospedale, accompagnato dal 118 al pronto soccorso in arresto cardiaco. Nonostante le procedure di rianimazione il piccolo, poco prima delle 8, è morto. La Procura ha aperto un’inchiesta e anche la direzione sanitaria ha istituito una commissione interna con l’incarico di verificare e riferire sull’accaduto.
“La direzione dell’azienda – si legge nella nota dell’ospedale- fiduciosa nell’azione delle autorità competenti, così come della professionalità e abnegazione dei propri sanitari, esprime alla famiglia sentite condoglianze e la più fattiva vicinanza, assicurando la massima collaborazione nell’individuare le cause della dolorosa vicenda”.
Articolo pubblicato il giorno 30 Dicembre 2017 - 09:29