Quindici autovetture e diverse strumentazioni tecnologiche (tablet, pc portatili e stampanti, fotocamere compatte superzoom, scanner radio, videocamere GoPro, binocoli con visore notturno, etc) utili al potenziamento delle attivita’ finalizzate a contrastare il fenomeno criminoso del contrabbando di sigarette. E’ questo il risultato della collaborazione, partita nel 2015, tra British American Tobacco Italia e la Guardia di Finanza di Napoli. Con una donazione, avvenuta oggi presso la sede della Societa’ Geografica Italiana a Roma alla presenza del Presidente e Amministratore Delegato di British American Tobacco Italia, Andrea Conzonato e del Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli, Gen. B. Gianluigi D’Alfonso, la multinazionale del tabacco ha dimostrato la propria volonta’ di essere in prima linea contro un’attivita’ illegale che, solo nel 2016, ha causato un mancato introito di oltre 800 milioni di euro nelle casse dello Stato. La collaborazione tra BAT Italia e Guardia di Finanza risale al 2015 quando l’azienda dono’ 12 automobili per compiti operativi, oltre allo scambio costante di analisi e dati relativi all’area napoletana e al resto del territorio nazionale. Il protocollo ha inoltre previsto la possibilita’ di organizzare dei training e dei corsi di aggiornamento sul contrabbando e la contraffazione di sigarette presso i laboratori di BAT a Southampton, nel Regno Unito, per fornire ai militari del Comando Provinciale della GDF la possibilita’ di consolidare le proprie conoscenze e competenze in materia di prodotti del tabacco. BAT Italia e’ consapevole della gravita’ della minaccia costituita dal contrabbando di sigarette in termini di mancato gettito erariale e di potenziali rischi per la salute pubblica ed e’ per questo che, insieme alla GDF, contrasta ormai da anni il fenomeno del contrabbando. Attivita’ che risulta particolarmente radicata al Sud: a Napoli e’ illecito quasi 1 pacchetto su 3 (28%); seguono Palermo (12%), Giugliano (provincia di Napoli, 10%) e Salerno (piu’ del 6%). “Gli ultimi dati diffusi dalla GdF contribuiscono a rendere l’idea di un problema che non puo’ e non deve essere sottovalutato – afferma Andrea Conzonato, AD di BAT Italia – ma che piuttosto deve essere costantemente monitorato e tenuto sotto controllo. Per questo motivo, da anni siamo orgogliosi di collaborare con la Guardia di Finanza, per combattere un fenomeno che rappresenta una reale minaccia per tutto il Paese e che rischia di riacutizzarsi, se non contrastato con misure adeguate, sia in termini di mancati introiti per l’Erario sia per il danno che arreca alla societa'”
Articolo pubblicato il giorno 19 Dicembre 2017 - 17:53