Castellammare di Stabia. Si va alla conclusione del processo di primo grado che vede tre operai condannati e due assolti. Secondo quanto emerso in fase dibattimentale le ditte dell’indotto avrebbero ricevuto estorsioni ma non nella misura di quanto raccontata. Dalla sentenza di primo grado emerge una certezza chiara: non è mai avvenuto un sequestro di persone ai danni di Antonio Imazio, imprenditore.
Quindi cade quella che è l’accusa più pesante che indusse il pm a chiedere 9 anni di carcere per il sindacalista Antonio Vollono assolto perché il fatto non sussiste. E’ stato assolto anche Ferdinando Scarpato, mentre è stato condannato a 6 mesi (con il beneficio della pena sospesa) il fratello Catello. Condannati Catello Schettino (3 anni e 5 mesi) e Francesco Amoroso (3 anni e 4 mesi), che insieme a Catello Scarpato saranno chiamati a risarcire il danno alle parti civili (Imsa e Fincantieri) in separata sede.
Le posizioni di questi imputati erano considerate non primarie in quanto, secondo l’accusa, era il sindacalista Vollono ad indire scioperi pilotati e danneggiare l’azienda, pretendendo l’assunzione di amici e parenti. Invece, non tutto è sembrato come descritto dall’accusa. Costi extra e ritardi nella consegna delle commesse non sarebbero imputabili ai ricatti ne agli scioperi.
Si terranno domani pomeriggio a Casoria i funerali di Santo Romano, il calciatore diciannovenne ucciso… Leggi tutto
Benevento, un 30enne della città è stato sorpreso mentre occupava illegittimamente un immobile insieme alla… Leggi tutto
Avviso di conclusione delle indagini preliminari e richiesta di rinvio a giudizio firmata dal Pubblico… Leggi tutto
Nessun '6' né '5+1' nell'estrazione del Superenalotto di oggi. Centrato invece un '5' da oltre… Leggi tutto
Novembre è un mese perfetto per viaggiare, con un clima spesso mite e meno affollato… Leggi tutto
Nelle giornate del 6, 7 e 8 novembre, il Teatro Area Nord ospiterà "Storie dal… Leggi tutto