“A livello nazionale ci sono almeno 40 mila persone nei nostri istituti penitenziari che hanno problemi psichici, Nella nostra regione, su oltre 7300 detenuti, circa 4 mila soffrono di questi disturbi”. Sono questi i dati diffusi da Samuele Ciambriello, garante dei detenuti della Regione Campania, a margine del convegno “La salute mentale nelle carceri campane: fotografia in bianco e nero” in corso di svolgimento nell’Aula del Consiglio Regionale della Campania. Ciambriello ha poi aggiunto: “Vi do un dato allarmante: l’anno scorso 700 persone nelle nostre carceri sono state protagoniste di gesti di autolesionismo, ci sono stati 89 tentativi di suicidio e due suicidi.
Quest’anno siamo arrivati già a 5 suicidi. A livello legislativo vediamo se bisogna aumentare le Residenze per l’esecuzione delle misure di sicurezza (REMS) portandole da 5 a 6, probabilmente serve più sanità sul territorio, probabilmente servono più figure sociali, penso ad assistenti sociali, psicologi, psichiatri e terapisti della riabilitazione, nelle carceri”. Lo ha detto il garante dei detenuti della Regione Campania, Samuele Ciambriello, durante il convegno “La salute mentale nelle carceri campane: fotografia in bianco e nero”, incontro organizzato dallo stesso Ciambriello a 100 giorni dall’inizio del suo mandato. “Si deve capire – ha aggiunto – che al centro dell’attenzione deve esserci la persona”.
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