Villaricca. Sono in attesa della convalida del fermo i due cugini estorsori che da ieri sono rinchiusi nel carcere di Poggioreale. Si tratta di Giovanni Mauriello, 58 anni imparentato con Mimì Ferrara, ritenuto capo clan della cosca di Villaricca, e del 51enne, Giuseppe Mauriello suo cugino. I due in vista del Natale stavano facendo il giro di commercianti e imprenditori per la richiesta di pizzo. Avevano chiesto 2500 euro a un imprenditore che no ha ceduto al ricatto e li ha denunciati facendo fermare quel giro di estorsioni che stavano facendo dal alcune settimane senza che nessuno si ribellasse.”Tanto poi ci rivediamo” si erano presentati così la prima volta ottenendo un rifiuto. Ma senza perdersi d’animo i due Mauriello dopo pochi giorni si erano ripresentati e con toni molto più minacciosi gli avevano detto “Tu sei nuovo e sei nostro cliente adesso. Paga”. La richiesta era stata di 2500 euro. L’imprenditore ha preso tempo. Ma nel frattempo è andato dai carabinieri che ieri hanno fermato i due.
Articolo pubblicato il giorno 15 Dicembre 2017 - 07:38