Non conoscono pace in questo periodo la periferia orientale della città e il centro attraversati da venti di guerra di camorra nonostante la forte presenza di forze dell’ordine. C’è un asse unico formato da più famiglie criminali che hanno un unico obiettivo quello di mettere fine alle angherie del nuovo reggente del clan Mazzarella che ha scatenato da qualche mese una vera e propria caccia all’uomo con stese a ripetizione in vari punti della città. I Mazzarella che hanno come alleati i D’Amico di san Giovanni a Teduccio e i Masiello dei Quartieri Spagnoli vogliono riprendersi il controllo del mercato della Maddalena e per questo che si sono accaniti contro i Rinaldi che con i Giuliano e i reduci dei Sibillo avevano il controllo del racket del mercato del falso.
Le ‘sceneggiate’ e i cortei di moto dalla periferia di San Giorgio a Cremano fino al centro città non sono piaciute ai clan storici che hanno deciso di appoggiare Ciro Rinaldi ‘my way’, in quella che ora non è più la sua guerra personale contro i Mazzarella. Con lui infatti ci sono anche i Minichini, i De Luca Bossa, gli Aprea di Barra, i Saltalamacchia dei Quartieri Spagnoli oltre agli storici Forcellesi. In questa ‘confusione’ si è inserito anche il vuoto di potere che si è determinato a Ponticelli con l’arresto di boss e gregari del clan De Micco.
Gli investigatori stanno monitorando tutto con grande attenzione soprattutto la voce secondo la quale ci sarebbe addirittura una ricompensa su chi porti notizie su come ‘stanare’ il reggente dei Mazzarella protagonista delle plateali stese degli ultimi tempi.
Articolo pubblicato il giorno 11 Dicembre 2017 - 18:52