I nuovi boss del clan Mazzarella non “mollano” l’attacco di rivali dei Rinaldi e così nella giornata di ieri ancora spari, ancora stese, ancora tensioni tra gli esponenti dei due clan. Questa volta il bersaglio è abbastanza “alto” visto che nel mirino è finito Sergio Grassia detto “Sergiolino”, luogotenente di spicco storico del clan Rinaldi, da tempo libero.
E’ accaduto nel tardo pomeriggio di ieri quando in due su un scooter sono piombati in via Sorrento e arrivati sotto l’abitazione di Grassia hanno esploso ben 10 colpi all’indirizzo dei balconi. Quattro proiettili sono entrati in cucina e solo un caso ha voluto che non ci fosse nessuno presente in quel momento. Sul posto sono accordi gli agenti del commissariato San Giovanni-Barra, che hanno trovato e sequestrato ben 10 bossoli calibro 9×21. “Sergiolino” già era stato oggetto di altre intimidazioni negli anni scorsi.
Nel 2005 gli avversari arrivarono fin fuori all’uscio di casa esplodendo cinque colpi di pistola contro la porta della sua abitazione. Ieri prima della stesa contro la casa di Grassia c’era stata una segnalazione di spari in corso San Giovanni a Teduccio, ma non erano stati ritrovati bossoli.
Articolo pubblicato il giorno 9 Dicembre 2017 - 07:09 / di Cronache della Campania