“Siamo disponibili ad accogliere la neonata con sindrome di down abbandonata a Napoli. In una delle nostre case famiglia potrà ricevere l’affetto di un papà, di una mamma e di tanti fratelli”. Questo il commento di Giovanni Paolo Ramonda, Presidente della Comunità Papa Giovanni XXIII (Apg23), in merito alla notizia dell’abbandono di una bambina di 4 mesi dell’est Europa con sospetta sindrome di down.
“Proprio ieri abbiamo celebrato la Giornata internazionale delle persone con disabilità. – continua Ramonda – Eppure oggi molti di questi bimbi rischiano di non vedere neanche la luce, come già sta avvenendo in alcuni paesi del nord Europa. Faccio un appello a tutte le coppie che vengono a sapere di avere un figlio disabile: “Non abortite i vostri figli. Se non riuscite a tenerli con voi, allora ricorrete al parto in anonimato ed altre famiglie si prenderanno cura di loro”.
“Nelle nostre Case Famiglia accogliamo tanti bimbi disabili. – conclude Ramonda – Dalla nostra esperienza quotidiana al loro fianco, possiamo dire che la sofferenza non è data dall’handicap o dalla malattia, ma dalla solitudine che si crea a causa di queste condizioni”. La Comunità Papa Giovanni XXIII, fondata da don Oreste Benzi, opera al fianco degli ultimi dal 1968. Oggi conta oltre 500 case famiglia in Italia e all’estero. Don Benzi è stato il primo in Italia a lottare contro la cultura della prostituzione e a denunciare la tratta delle donne.
Articolo pubblicato il giorno 4 Dicembre 2017 - 17:19