Arzano. Business del “Caro Estinto” con l’ombra della camorra. Si scava nel mondo della politica locale e sul Comune. A far emergere eventuali contiguità mafiose, l’Onorevole Marcelo Taglialatela membro della Commissione Antimafia che ha presentato una sua interrogazione parlamentare al ministro degli interni “Per sapere – premesso che: “nel 2015 è stato nuovamente disposto lo scioglimento per infiltrazioni mafiose del comune di Arzano anche sulla base delle risultanze emerse nella relazione redatta dal prefetto in data 30 marzo 2015 al termine dell’indagine ispettiva, nella quale si conferma la sussistenza di concreti, univoci e rilevanti elementi su collegamenti diretti ed indiretti degli amministratori locali con la criminalità organizzata di tipo mafioso; la relazione evidenzia che « Gli interessi della camorra si sono concentrati anche nel settore dei servizi funebri, assicurati in regime “monopolistico” da poche imprese controindicate, talora prive della necessaria autorizzazione commerciale, nei cui confronti non è stato riscontrato alcun controllo da parte della polizia locale – che invece sovente è intervenuta per prestare servizi di viabilità in occasione di funerali »; inoltre, nell’amministrazione comunale sciolta nel 2015 si era registrato l’ingresso di soggetti aventi rapporti con i clan.
La commissione d’accesso, nella sua relazione finale che portò allo scioglimento nel 2015, aveva rilevato che l’imponente cementificazione in violazione delle normative e dei regolamenti vigenti aveva arrecato gravi danni al territorio, alla convivenza civile e al concetto stesso di legalità, determinando un fenomeno complessivo di devastazione ambientale mista a inefficienza e corruzione; anche recenti notizie di stampa continuano a riferire di un profondo radicamento, se non di una recrudescenza, della criminalità organizzata di stampo camorristico nell’area di Arzano e dei comuni limitrofi, con notevoli intrecci con il tessuto sociale e produttivo locale, con particolare riferimento ai settori dei servizi funebri, dell’edilizia e del traffico delle sostanze stupefacenti –: quali iniziative urgenti di competenza intendano intraprendere per contrastare la criminalità organizzata e le infiltrazioni malavitose, con particolare riferimento al territorio del comune di Arzano, al fine di garantire in queste aree il rispetto della legalità (4-18938)”.
In effetti, se dovessero emergere responsabilità, ci si ritroverebbe di fronte a mancati controlli in violazione dell’ Articolo 36 – Controlli comunali sui trasporti funebri a pagamento – Sanzioni. Al punto 03. “II Sindaco con proprio atto individua il personale comunale incaricato dell’accertamento delle violazioni ai sensi e per gli effetti della legge 24 novembre 1981, n. 689. II dirigente preposto al servizio ed il personale del Comando di polizia municipale sono, in ogni caso, personale incaricato dell’accertamento delle violazioni”.
Salvio Amarante
Articolo pubblicato il giorno 24 Dicembre 2017 - 19:15