Un turista olandese aveva prenotato una stanza nella Domus San Vincenzo Pallotti, una casa di ospitalità religiosa tra Piano di Sorrento e Sant’Agnello, ma quando poi è ritornato in patria ha scoperto di aver contratto la legionella. Una vicenda che ha portato, nella giornata di ieri, alla chiusura temporanea della struttura gestita dalle suore nella quale è stato isolato il batterio della legionella. Non è il primo caso che si registra in penisola. Infatti lo scorso 5 dicembre è stata disposta la chiusura di tre stanze dell’hotel Johanna Park di Sorrento. L’allarme è scattato quando il turista olandese ha dichiarato di aver contratto la legionellosi durante la sua vacanza in Italia. Le sue condizioni di salute, attualmente, non sono gravi ma il caso ha spinto le autorità sanitarie ad avviare le indagini epidemiologiche nelle strutture frequentate dall’ uomo durante la sua vacanza. Le analisi eseguite dall’Arpac e trasmesse all’ Asl NA 3 Sud hanno confermato la presenza di una concentrazione elevatissima di Legionella Pneumophila, batterio responsabile di un’infezione dell’apparato respiratorio, in sei degli otto campioni prelevati all’interno della Domus San Vincenzo Pallotti. Non si sa con esattezza come si sia diffuso il batterio. Saranno svolte ulteriori verifiche. Con molta probabilità il batterio si è diffuso attraverso la rete idrica. Intanto le suore che gestiscono la struttura dovranno bonificare l’intero edificio ed i turisti potranno nuovamente soggiornarvi soltanto quando le analisi ti avranno escluso qualsiasi rischio per la salute delle persone.
Articolo pubblicato il giorno 23 Dicembre 2017 - 09:07