Estorceva denaro ai propri amanti conosciuti in chat minacciando di raccontare ai parenti la tresca: ad arrestare la “Circe”, i carabinieri di Ariano Irpino. Ai domiciliari, per estorsione aggravata, una 40enne di origine romena. L’attività d’indagine ha preso spunto dalla denuncia formalizzata da un uomo che, vincendo l’imbarazzo, ha raccontato ai militari quanto gli era accaduto.
I due si erano conosciuti su un sito di incontri e, dopo essersi frequentati virtualmente, avevano consumato un rapporto sessuale a pagamento. Successivamente la donna avrebbe richiesto 2mila euro, minacciando di diffamare l’uomo e di svelare ogni cosa ai suoi familiari qualora la cifra non le fosse stata consegnata entro pochi giorni. I carabinieri hanno così osservato a distanza l’incontro tra la vittima e la seduttrice, organizzato per la consegna della somma stabilita, bloccando la straniera che aveva appena ricevuto il denaro.
L’attività d’indagine, coordinata dalla procura di Benevento, ha permesso di accertare che la donna aveva intrapreso l’attività di meretricio pubblicando annunci on-line per adescare le proprie vittime. Era solita fissare un iniziale incontro con i potenziali clienti ai quali millantava di offrire sfrenate prestazioni sessuali a pagamento. Ma la fase del primo incontro si trasformava, per l’ignaro avventore, nell’inizio di un calvario fatto di vere e proprie richieste estorsive. Sono in corso accertamenti per appurare eventuali ulteriori responsabilità della donna in fatti analoghi.
Articolo pubblicato il giorno 7 Dicembre 2017 - 21:59