Colpo di scena stamattina durante il processo in cui è imputato il boss del clan Casalesi Michele Zagaria, in regime di 41bis al carcere di Opera a Milano. Quando ha preso la parola ha attaccato la fiction della Rai ispirata alla sua cattura e poi ha tentato il suicidio con il filo del telefono cadendo a terra.
Prima del gesto che ha portato alla sospensione del processo, il giudice della quarta Assise gli ha detto: “Non possiamo fare un’altra fiction in aula”. In una nota, la Procura di Napoli ha fatto sapere che “valutando la rilevanza penale del gesto”, quindi è pronta a formulare nuove accuse.
Articolo pubblicato il giorno 15 Novembre 2017 - 17:02