Vico Equense. Sono bastate le prime piogge ad impedire a 17 bambini di andare a scuola. Una situazione che alla quale si cerca una soluzione. I ragazzini non hanno potuto partecipare da una settimana alle lezioni scolastici. La frana di lunedì ha praticamente interdetto qualsiasi collegamento tra il monte e il centro città, nonostante siano stati rimossi tutti i detriti la strada resta chiusa al pubblico. La riapertura da parte dell’ EAV della funivia è servita a ben poco, infatti i genitori non hanno lasciato che i figli raggiungessero Castellammare a bordo del mezzo sospeso in aria. “Il maltempo impone continui stop al servizio – dice una donna. In più, alcuni bambini hanno problemi di udito che potrebbero aggravarsi durante il viaggio, altri sono terrorizzati dall’idea di viaggiare sospesi nel vuoto”. In mancanza di lezioni sono state le mamme ad organizzare dei laboratori per i ragazzi. L’idea è quella di dare la possibilità ad alcune maestre di raggiungere il monte e “sposare” lì le lezioni per i ragazzini che non possono raggiungere l’istituto comprensivo “Caulino”. Un’idea che sembrerebbe prendere piede e che sarà oggetto di discussione tra il primo cittadino Buonocore e la dirigente della scuola. Intanto la Regione Campania ha stanziato 70mila euro per l’emergenza. “Alla luce della gravità dei roghi e del conseguente dissesto idrogeologico, è facile prevedere che quei soldi non basteranno nemmeno per smaltire i detriti – dice il primo cittadino Buonocore – Per mettere l’area in sicurezza una volta per tutte, così da riaprire la strada che collega il villaggio di Faito alle altre frazioni e al centro di Vico Equense, serviranno milioni e milioni di euro. Altro che 70mila: questo è un palliativo che non risolve definitivamente il problema”.
Articolo pubblicato il giorno 14 Novembre 2017 - 08:10