“Vi do due ore di tempo per andare dagli ‘amici’ di Frattamaggiore se no vi faccio saltare in aria insieme a tutta la fabbrica”: questa la minaccia a un imprenditore del Napoletano pronunciata, nella sede della ditta, da un affiliato del clan camorristico Pezzella, attivo a Frattamaggiore, Cardito e zone limitrofe.
Il 25enne, Giovanni Tramontano, noto come “Giannetto”, è stato arrestato dai carabinieri della locale Stazione. Nei confronti del giovane era stata emessa un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del tribunale di Napoli, su richiesta della locale Dda, per tentata estorsione con finalità mafiose ai danni di una ditta manifatturiera.
Le indagini hanno ricostruito la vicenda e delineato il quadro accusatorio nei confronti del 25enne, che è stato condiviso dall’autorità giudiziaria, e ha portato all’emissione della misura cautelare.
Decine di controlli dei carabinieri del Nas in tutta la Campania: nella provincia di Napoli… Leggi tutto
Un omaggio toccante per Ciro Esposito nel giorno del suo compleanno, ricordando il suo impatto… Leggi tutto
I nuovi biglietti per assistere alla tanto attesa finale di X Factor 2024, prevista per… Leggi tutto
Un milione di spettatori per "Parthenope" di Paolo Sorrentino Un milione di spettatori hanno assistito… Leggi tutto
Il Questore di Napoli ha disposto la chiusura temporanea di un bar situato in piazza… Leggi tutto
Al Forum sulla prevenzione vaccinale per gli anziani e le persone fragili, svoltosi presso il… Leggi tutto