Una quarantina di ultras partenopei ha assaltato con spranghe e coltelli il “Caffe’ Oro Bianco” in Corso Cavour a Verona, prima della partita Chievo-Napoli, devastando completamente il locale, ritrovo abituale dei tifosi del Verona. Secondo quanto riferito da alcuni testimoni, i tifosi poco dopo mezzogiorno hanno sfondato la vetrina, lanciato in aria i tavoli e per alcuni minuti si sono barricati all’interno dell’esercizio commerciale.
Per l’europarlamentare Lorenzo Fontana (Lega) “quello compiuto oggi e’ un gravissimo atto di delinquenza e vigliaccheria da condannare con massima fermezza. Chi ha assaltato il bar non e’ definibile ‘tifoso’ ma ha un solo nome: delinquente”. L’auspicio dell’esponente del Carroccio e’ che “questi delinquenti vengano presto assicurati alla giustizia, grazie al rapido intervento delle forze dell’ordine. Verona e’ citta’ civile che non puo’ tollerare simili episodi”.
“Stavamo finendo di pranzare, eravamo in 15 tra cui due bambini – racconta ai giornali locali il titolare del bar, Alan Ceruti – quando un mio cliente che si trovava all’esterno mi ha avvertito che stava accadendo qualcosa di strano”. Secondo quanto riferito da Ceruti, la strada dove si trova il bar e’ stata improvvisamente bloccata da tre furgoni e cinque auto, da cui e’ sceso un gruppo di quaranta ultras napoletani.
“Abbiamo appena fatto in tempo a chiuderci dentro e a puntellare l’ingresso con gli sgabelli che avevamo che si e’ scatenato l’inferno: ci hanno rotto a sprangate tre vetrine e devastato il plateatico, facendo volare in aria sedie e tavoli”. I danni ammontano a varie migliaia di euro. “Dopo dieci minuti – dice ancora Ceruti – se ne sono andati, lasciandoci la devastazione.
La Polizia e’ ancora qui a raccogliere le deposizioni dei testimoni di quanto accaduto”. “Chi assale e’ distrugge un bar con spranghe e coltelli – commenta in una nota il deputato M5s Mattia Fantinati – non e’ piu’ definibile ‘tifoso’ ma soltanto delinquente”.
Articolo pubblicato il giorno 5 Novembre 2017 - 17:17