Quattro colpi di pistola a salve verso la camera da letto della donna che poco prima aveva picchiato la figlia. Una vera e propria vendetta che ha terrorizzato la tranquilla stradina che porta su Via Litoranea a Torre del Greco. Proprio sul quel lungomare teatro dell’ intera vicenda. Si è trattato prima di un violento litigio tra ragazze e poi dell’ intervento della donna che è intervenuta nella discussione. Una vera e propria storia intrecciata che gli investigatori, dopo il racconto dettagliato della donna, hanno ricostruito. E’ stata proprio lei ad avvertire la Polizia dopo gli spari all’ esterno della sua camera da letto. Poi il racconto ed è così spuntata la storia dell’aggressione subita dalla figlia di L. D.
La donna ha raccontato infatti di essere intervenuta, giungendo sul posto con la propria auto, per sedare una rissa nella quale era coinvolta la figlia, aggredita da alcune coetanee, fino ad arrivare a sferrare uno schiaffo ad una di queste. Così gli agenti hanno bussato alla porta di G.G., marittimo di 36 anni, indicato appunto come il padre della ragazza schiaffeggiata da L. D. Sono bastati pochi minuti ai poliziotti per far confessare l’uomo che ha provato a giustificare il gesto ma ciò non gli ha evitato di essere denunciato a piede libero. Il trentaseienne dovrà infatti rispondere dei reati di minacce gravi e porto senza giustificato motivo di oggetti atti ad offendere.
Articolo pubblicato il giorno 30 Novembre 2017 - 13:31