Il Miglior film italiano e la Migliore colonna sonora va a “Moby Dick” del romano Nicola Sarcinelli, “The bad girl” del portoghese Ricardo Machado è stato premiato come Miglior film europeo mentre “La condanna dell’essere” del casertano Adriano Morelli è stato premiato come Miglior talento campano.
Questi i vincitori della settima edizione di “CortoDino”, il Festival Internazionale del Cortometraggio dedicato a Dino De Laurentiis, la cui cerimonia di premiazione si è svolta al Cineteatro Politeama di Torre Annunziata. Alla serata condotta da Gabriele Blair, con gli attori e modelli Edda Curcio e Domenico Venti della Freestyle di Pietro Bellaiuto, sono intervenuti il presidente dell’Associazione culturale “Esseoesse” nonché direttore del festival Filippo Germano, il direttore artistico Lucio Ciotola, il sindaco di Torre Annunziata Vincenzo Ascione e il presidente della giuria artistica Ernesto Mahieux.
La rassegna internazionale di cinema dedicata alla memoria del produttore cinematografico Dino De Laurentiis, nato a Torre Annunziata e scomparso l’11 novembre 2010, è stata ideata nel 2011 dall’Associazione culturale no profit “Esseoesse” e punta alla valorizzazione culturale e la promozione turistica del territorio.
Alla realizzazione del festival hanno collaborato, come ogni anno, istituti scolastici superiori di Torre Annunziata, tra cui il Liceo Artistico Giorgio De Chirico, che da alcuni anni ha attivato per i suoi allievi un “Laboratorio di cinema”, numerose associazioni culturali e Proloco dell’area vesuviana. “CortoDino” si avvale inoltre dei patrocini di enti comunali e regionali.
Presidente onorario del premio Manolo Bolognini, decano dei produttori italiani, che ha salutato gli ospiti in diretta telefonica. Nel corso dei suoi sette anni di vita “CortoDino” ha visto raddoppiare le iscrizioni al concorso, arrivando nel 2017 alla cifra record di circa 3.600 iscrizioni con opere pervenute da 120 Paesi del mondo, tra cui 400 dall’Italia. La serata finale del festival ha visto la consegna dei premi alla presenza di volti noti del mondo dello spettacolo (tra gli altri, Tommaso Bianco, Giacomo Rizzo, Erasmo Genzini, Pio Luigi Piscicelli).
Alle opere prime classificate nelle quattro sezioni del premio, scelti dal voto di una giuria popolare e di una giuria artistica presieduta da Mahieux, sono stati conferiti premi e targhe “CortoDino” in pietra lavica lavorata a mano. Undici infine le “menzioni speciali” per i diversi settori artistici e cinematografici.
Articolo pubblicato il giorno 21 Novembre 2017 - 17:33