Ultime Notizie

Stampavano euro falsi: 13 arresti tra Marano, Casoria, Torre del Greco e Torre Annunziata

Condivid

 

Il Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Napoli e il Nucleo Speciale Polizia Valutaria della Guardia di Finanza di Roma stanno eseguendo misure cautelari personali emesse dal gip partenopeo nei confronti di tredici persone (otto arrestate con il beneficio dei domiciliari, tre con obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria e due con divieti di dimora), ritenute responsabili a vario titolo di associazione per delinquere finalizzata alla produzione e alla commercializzazione di banconote contraffatte.
L’operazione si inquadra in una piu’ ampia e articolata indagine, iniziata nel 2012 e sviluppata sotto la direzione della Direzione distrettuale antimafia napoletana, che ha scoperto una banda con ramificazioni sul territorio nazionale ed europeo e basi operative in Campania e in Romania dedita prevalentemente alla falsificazione di euro e alla loro messa in circolazione nel territorio italiano e dell’Unione Europea.
Nel corso dell’indagine, sono state scoperte 3 stamperie clandestine, sono stati sottoposti a sequestro oltre 28 milioni di euro di banconote contraffatte (nel dettaglio, 939.775 banconote contraffatte da 10, 20 e 50 euro) e sono stati tratti in arresto in flagranza di reato 13 indagati.
I sofisticati macchinari off set sequestrati nelle stamperie mostrano come l’organizzazione fosse in grado di produrre denaro dalla pregevole fattura, in grado di ingannare facilmente chiunque ne fosse venuto in possesso.
A capo della banda Giuseppe Angelotti(64 anni), di Marano, e Giovanni Capasso (63 anni), di Casoria, con una decennale ‘esperienza’ nel settore, che hanno allestito stamperie a Torre Annunziata e in Romania, con la collaborazione di Aniello Rivieccio (67 anni) e del figlio Michele (38 anni) di Torre del Greco, esperti manutentori di macchinari tipografici professionali, insieme a Sergio Gargiulo, 61enne di Santa Maria Capua Vetere; gli appoggi logistici erano garantiti da Antonio Carillo (46 anni) e da Gennaro Visiello e i figli Michele e Santo (rispettivamente 71 anni, 47 anni e 42 anni), tutti di Torre Annunziata, che sono anche finanziatori delle operazioni illecito. Il ruolo di intermediario per lo smercio della valuta contraffatta era svolto invece da Izzo.


Articolo pubblicato il giorno 13 Novembre 2017 - 11:53
Redazione

Siamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina "Redazione" sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura!

Pubblicato da
Redazione

Ultime Notizie

Castello di Cisterna, in giro con revolver carico: arrestato

Castello di Cisterna- I carabinieri della locale compagnia hanno setacciato le strade della zona. A… Leggi tutto

23 Febbraio 2025 - 12:03

Napoli: insulti omofobi sotto il video del presidente dell’associazione Lgbt

L'Abate di Montevergine ha officiato una benedizione durante la celebrazione della Candelora, suggellando l'unione tra… Leggi tutto

23 Febbraio 2025 - 11:23

Roccaraso, solo 24 bus nel weekend:è già finito l’effetto Tiktokker

Weekend del 22 febbraio 2025, numeri in calo a Roccaraso, la rinomata struttura sciistica dell'Alto… Leggi tutto

23 Febbraio 2025 - 11:11

Previsioni Meteo Napoli Oggi 23 febbraio 2025

Oggi a Napoli si prevede un quadro meteorologico caratterizzato da cieli prevalentemente poco o parzialmente… Leggi tutto

23 Febbraio 2025 - 11:08

MeteoMar Napoli, previsioni per oggi 23 Febbraio 2025

Durante l'intera giornata, il mare si presenterà in condizioni da poco mosso a mosso. Questa… Leggi tutto

23 Febbraio 2025 - 11:07

Morto Gianni Pettenati, autore e cantante del brano “Bandiera gialla”

Il mondo della musica piange la scomparsa di Gianni Pettenati, deceduto all'età di 79 anni… Leggi tutto

23 Febbraio 2025 - 11:03