Prato. Per sfuggire all’ex della sua compagna è arrivato a rifugiarsi nella caserma della polizia stradale di Prato che poi, dopo indagini, ha arrestato il presunto stalker. In carcere venerdi’ scorso, su ordine del gip pratese, è finito un 47enne, originario di Napoli e residente in Toscana, che, così è stato ricostruito dall’accusa, non avrebbe mai accettato la fine della storia con la sua fidanzata, avvenuta due anni fa, iniziando a perseguitare la donna e poi il nuovo compagno di lei, arrivando anche a prendere casa vicino alla coppia.
Già nel 2015 l’uomo era finito agli arresti domiciliari, su provvedimento del gip di Pistoia, per la sua condotta nei confronti della ex, che più volte lo aveva trovato sotto casa la sera, al rientro dal lavoro. Scoperto poi che la donna, a Prato, aveva iniziato una nuova relazione, avrebbe preso di mira anche il suo nuovo compagno, iniziando a seguirlo dappertutto, sotto casa, nei posti frequentati per lavoro e ovunque andasse, insultandolo e minacciandolo.
Una volta sarebbe anche arrivato ad aggredirlo con una bottiglia di vetro: la vittima l’avrebbe scampata grazie all’intervento del cognato. Proprio in occasione di una delle fughe dal suo persecutore, il nuovo compagno della donna si è rifugiato nella caserma della polstrada di Prato ai cui agenti ha raccontato quanto stava subendo.
I poliziotti hanno avviato accertamenti, installando anche un satellitare sotto la macchina del 47enne per monitorare i suoi spostamenti. L’esito delle indagini ha poi portato il gip a emettere un provvedimento di custodia cautelare, eseguito dai poliziotti di Prato insieme ai colleghi di Pistoia.
Articolo pubblicato il giorno 6 Novembre 2017 - 19:17