“La sparatoria in via Bisignano e’ stato un evento ampiamente annunciato. Da tempo diciamo che ci scappera’ il morto e, forse, solo allora gli incompetenti di Palazzo San Giacomo si renderanno conto dei guai enormi che stanno combinando”.
Cosi’ il presidente della Municipalita’ I, Francesco de Giovanni. “Hanno redatto un’ordinanza che abbiamo definito ridicola in ogni punto e che tutela soltanto i gestori dei baretti che continueranno a fare il loro porco comodo. Abbiamo ricevuto i filmati fatti dai residenti alle 3.45 e via Bisignano sembrava una strada del film Gomorra, con scooter che sfrecciavano a tutta velocita’, folla di ragazzi urlanti, rumore di bottiglie che rotolavano sul selciato. I locali devono chiudere all’una il venerdi’ e sabato, e a mezzanotte durante gli altri giorni. La gente deve poter riposare. E le sanzioni devono colpire le licenze – prosegue de Giovanni – Non ne possiamo piu’ di ripetere sempre le stesse cose.
Ma i fatti dimostrano che avevamo ed abbiamo ragione. Solo cosi’ le orde di malintenzionati staranno alla larga dal nostro quartiere”. “Ci rivolgiamo al sindaco – aggiungono de Giovanni e l’assessore Chiosi – affinche’ intervenga oggi stesso, modificando la ridicola ordinanza, per evitare di piangere vittime. De Magistris continua a non tenere in considerazione le istanze del territorio. Se un presidente di Municipalita’ chiede un certo tipo di ordinanza lo fa perche’ conosce bene il territorio che amministra. Il sindaco probabilmente asseconda logiche diverse e non comprensibili.
A Palazzo San Giacomo devono capire che i baretti non sono discoteche all’aperto. Le discoteche esistono e non danno fastidio a nessuno proprio perche’ sono discoteche (che peraltro hanno specifici controlli interni). Cosi il sindaco oltre a rendere invivibile tutte la zona movida penalizza pure i locali virtuosi che funzionano bene come ristoranti e pub della zona. e invece oggi ci ritroviamo due minorenni feriti”.
Napoli. Cinque colpi di pistola contro un negozio di parrucchiere nel quartiere Mercato-Pendino, ma l'ipotesi… Leggi tutto
Ventitré minuti di buio e un mozzicone di ‘Lucky Strike’: due elementi fondamentali per ipotizzare… Leggi tutto
Napoli. La Polizia di Stato ha arrestato un 28enne napoletano, già noto alle forze dell’ordine,… Leggi tutto
Napoli. Gli appelli al non uso delle armi da parte dei minorenni sembrano essere caduti… Leggi tutto
Il clan Fezza-De Vivo avrebbe cercato di influenzare le elezioni amministrative nel Comune di Pagani,… Leggi tutto
Napoli. Quasi 500 persone identificate nel corso dei controlli della polizia in tre grandi città… Leggi tutto