I carabinieri forestali del nucleo investigativo di polizia ambientale e agroalimentare, durante un servizio per verifiche alla filiera agroalimentare per la sicurezza, tracciabilità, etichettatura e l’import – export di prodotti ittici, hanno ispezionato un deposito a Mugnano accertando che in un capannone si commercializzavano prodotti ittici privi di tracciabilità.
All’interno di cella frigorifere sono state rinvenute 125 casse aperte di polistirolo del peso di 5 kg. l’una contenenti pesce fresco refrigerato (orate) e 121 scatole di polistirolo di pesce fresco refrigerato (spigole).Esaminando la documentazione è emerso che i prodotti ittici erano senza tracciabilità e solo in minima parte riconducibili a fatture emesse in Grecia.Sequestrati 11 quintali di pesce fresco refrigerato e sigillate le celle frigo. Comminate sanzioni per 34.500 euro per violazioni alle norme sulla rintracciabilità – tracciabilità degli alimenti e per assenza di autorizzazione sanitaria per “Bollo CE”.
Si terranno domani pomeriggio a Casoria i funerali di Santo Romano, il calciatore diciannovenne ucciso… Leggi tutto
Benevento, un 30enne della città è stato sorpreso mentre occupava illegittimamente un immobile insieme alla… Leggi tutto
Avviso di conclusione delle indagini preliminari e richiesta di rinvio a giudizio firmata dal Pubblico… Leggi tutto
Nessun '6' né '5+1' nell'estrazione del Superenalotto di oggi. Centrato invece un '5' da oltre… Leggi tutto
Novembre è un mese perfetto per viaggiare, con un clima spesso mite e meno affollato… Leggi tutto
Nelle giornate del 6, 7 e 8 novembre, il Teatro Area Nord ospiterà "Storie dal… Leggi tutto