Sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione in concorso. Con questa accusa 5 persone sono finite in carcere, una ai domiciliari e altre due hanno ricevuto il divieto di dimora nella provincia di Caserta. L’ordinanza di misure cautelari, emessa dal gip del tribunale di Santa Maria Capua Vetere nei confronti dei nove indagati, è stata eseguita questa mattina dai carabinieri di Marcianise nelle province di Caserta e Napoli.
Dall’indagine è emersa l’esistenza di un gruppo di albanesi dedito a favorire la prostituzione di 15 donne, di diversa nazionalità, lungo il centralissimo viale Carlo III che attraversa i comuni casertani di Marcianise, Capodrise, San Marco Evangelista e San Nicola la Strada.
Articolo pubblicato il giorno 20 Novembre 2017 - 09:53