Il coraggio di affrontare una malattia, non รจ assolutamente da tutti. Soprattutto quando questa malattia ti si presenta davanti, all’improvviso, nel fiore dell’adolescenza. Questa รจ la storia di Giada D’Avino, una ragazza di Scafati. La ragazza combatte da sette lunghi anni la Malformazione di Chiari complessa e Siringomielia, considerata una malattia “invisibile”, solo perรฒ apparentemente. Perchรจ chi la conosce bene sa quanto dolore sta provando la giovane ventenne, non potendo svolgere una vita regolare come tutte le sue coetanee. La Malformazione di Chiariย รจ una patologia neurologica in cui la parte inferiore del cervelletto, le cosiddette โtonsille cerebellariโ scendono e comprimono il midollo spinale, causando molti sintomi.
Tutto iniziรฒ il 13 agosto 2010. Una semplice giornata in barca si trasformรฒ nel suo piรน grande incubo: un tuffo in acqua le causรฒ la manifestazione della sua malattia, fino ad allora silenziosa. Con il passare dei giorni la situazione diventรฒ sempre piรน critica, i sintomi continuarono ad aumentare ed esattamente un mese dopo si decise per l’operazione neurochirurgica.
Il post operazione fu ottimo, soprattutto grazie alla sua grande forza d’animo e la sua voglia di vivere le permisero di superare il brutto momento al meglio. Purtroppo per Giada, tutto ciรฒ non le sarebbe bastato.
Da quel tuffo ad oggi le cose non sono migliorate, e nonostante Giada abbia terminato gli studi al liceo, non รจ riuscita ad affrontare lo scoglio universitario per i troppi problemi di salute. Allora come solo i “Leoni” sanno fare, la piccola Giada decide di rimboccarsi le maniche e di inziare a chiedere sempre piรน pareri riguardo la sua malattia. Ma in Italia nessun medico รจ capace di risolverle il problema e molti dottori le hanno consigliato di restare in queste condizioni perchรจ un’ulteriore operazione potrebbe compromettere definitivamente la situazione.
Per sua fortuna, riesce a rintracciare un medico italoamericano, il quale svolge la sua professione a New York, dall’altra parte del mondo. Specializzato in questo intervento neurochirurgico, accende quella fiamma di speranza in Giada, una speranza che perรฒ costa, forse troppo, per lei e per la sua famiglia. Solo grazie all’aiuto di tantissime persone, tramite una donazione, Giada potrร raggiungere l’America entro la fine di Novembre-inizio Dicembre e provare a salvare la sua giovane vita.
Il sito dove poter effettuare la donazione รจ il seguente: https://buonacausa.org/cause/operazione-newyork.โVivi momento per un momento, lascia stare il passato, non progettare troppo il futuro, goditi tutto anche il silenzio, apprezza la gioia e la bellezza di ogni momento. La vita va assaporata”. Questo รจ il motto di una ragazza che ha ancora troppa voglia di restare con le persone che piรน le vogliono bene.
Antonio Carlino
Articolo pubblicato il giorno 8 Novembre 2017 - 20:32