Sarno. “Sarai sempre presente in ogni mio respiro”. Sono queste le parole di Francesco Renzullo, il fratello di Luca, il 39enne ritrovato impiccato nel suo negozio ad Ischia. Parole ricche di dolore, rabbia ed amore. Sentimenti che si contrastano tra di perché non riescono a trovare una spiegazione, una motivazione che hanno condotto Luca a compiere
il gesto estremo.
I due, cresciuti insieme con soli 11 mesi di differenza, si erano trasferiti sull’Isola di Ischia, un posto ricco di speranze, soprattutto per giovani ambizioni come i due fratelli, ormai separati da questo tragico evento a cui ancora nessuno riesce a dare una spiegazione. Sul corpo di Luca è stata disposta l’autopsia per cercare di chiarire alcuni dubbi che riguardano un suicidio senza alcun motivo. Il 39enne è stato trovato impiccato nel suo negozio in pieno centro ad Ischia dopo la chiusura.
Ad Ischia era molto cordiale, sorridente, cont tutti e la città è sotto shock. Anche a Sarno, città natale dei due, c’è stato un via vai di amici e parenti verso la loro abitazione.
“Caro fratellino scrive Francesco – hai deciso allontanarti da me, da noi in silenzio senza disturbare come hai sempre fatto. Ti ho amato e ti amo in modo spropositato e certe cose non si possono neanche spiegare. Siamo cresciuti come due gemelli, visto che ci dividevano solo undici mesi.
Ho cercato sempre di metterti al primo posto, spesso ci sono riuscito e forse a volte no. Vorrei prenderti a schiaffi per quello che hai fatto, però, ho deciso anche oggi di rispettare la tua scelta. Avrei voluto difenderti ancora come facevamo da piccoli per strada, ma oggi il nemico era silenzioso. Mi hai fregato Aquilotto, ma sappi che l’amore che ho per te è talmente forte che ti raggiungerà ovunque. Sarai sempre parte di me, della mia quotidianità e sarai sempre presente in ogni mio respiro. La mia stella che indicherà per sempre il mio percorso”.
Articolo pubblicato il giorno 6 Novembre 2017 - 09:40