I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale di Napoli, nell’ambito di un servizio mirato alla verifica della tracciabilità dei prodotti alimentari, hanno effettuato controlli in 2 negozi di generi alimentari. A Sant’antimo, in un alimentari gestito da una cittadina di origini bengalesi, hanno rinvenuto all’interno del frigo circa 50 chili di carne e pesce conservati senza alcun rispetto per norme igienico-sanitarie; è stata riscontrata, inoltre, la mancata tracciabilità di quegli alimenti, poi sequestrati. A Grumo Nevano invece, in un mini market, i militari hanno proceduto al sequestro di diverse confezioni di cibi messi in vendita nonostante fossero scaduti; in particolare si parla di 25 confezioni di cumino, 30 di chatpati (un tipico cibo indiano), 30 confezioni mostarda, 80 confezioni di polenta e diverse confezioni di fagioli. Al titolare è stata contestata la violazione alle norme sulla etichettatura e la tracciabilità degli alimenti; anche in questo caso la merce è stata sequestrata.
Roma."Basta, mi sento male. Fa male. Dio, perché?". Sono queste le parole strazianti che emergono… Leggi tutto
La Juve Stabia prende posizione sulle polemiche sollevate dall'esultanza dei propri tifosi dopo il gol… Leggi tutto
L'accordo per il trasporto pubblico a Napoli è stato raggiunto in extremis, garantendo l'apertura di… Leggi tutto
Un pensionato napoletano di 79 anni è stato ucciso con diversi colpi d'arma da fuoco… Leggi tutto
In una nota ufficiale, l'ASL Napoli 1 Centro ha smentito categoricamente qualsiasi ritardo negli interventi… Leggi tutto
La SS163 Amalfitana, interrotta dalla serata di ieri a causa del crollo di un terrapieno… Leggi tutto