Sant’Anastasia: cade dall’impalcatura, muore operaio di 45 anni

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Morto un operaio edile precipitando da circa quattro metri d’altezza mentre lavorava.Il fatale incidente è avvenuto mentre l’uomo era impegnato in un cantiere aperto per la ristrutturazione di un appartamento a Sant’Anastasia. Biagio Aniello Capozzi, quarantacinque anni di San Gennaro Vesuviano è l’ennesima vittima del lavoro.
La tragedia si è consumata in via Lagno Maddalena nel pomeriggio di lunedì scorso. Sul posto è accorsa un’ambulanza del 118 ma per il lavoratore, che si occupava del montaggio dei marmi, non c’è stato nulla da fare. Allertati i carabinieri, giunti sul posto dopo poco tempo, hanno eseguito i rilievi del caso e raccolto le testimonianze dei presenti. Sulla base di una prima ricostruzione dei fatti, si ipotizza che Capozzi sia caduto da un’impalcatura mentre svolgeva dei lavori in sospensione. Un infortunio, quindi.
Stava lavorando per conto di una ditta edile di Napoli di cui era dipendente e, al vaglio degli inquirenti, ora, il rispetto della normativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro: in corso gli accertamenti da parte dei tecnici del Servizio di prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro dell’Asl di Pomigliano.
Sul caso indagano i militari dell’Arma della Compagnia di Castello di Cisterna e della stazione di Sant’Anastasia.
Il pm competente della procura di Nola ha disposto il trasferimento del cadavere presso il Secondo Policlinico di Napoli per l’esame autoptico.
L’informazione di garanzia, in questi casi, è obbligatoria per il datore di lavoro: un atto dovuto, per consentirgli di nominare un avvocato e un medico legale di parte che possa assistere all’autopsia eseguita dal consulente nominato dalla procura. Solo quando la salma verrà liberata, sarà restituita ai familiari per i funerali.
Intanto è sottoposto a sequestro l’appartamento per il quale il quarantacinquenne stava lavorando.
La notizia della prematura e drammatica dipartita dell’uomo ha lasciato nello sconforto l’intera comunità di San Gennaro, dove viveva con la moglie e i quattro figli di cui tre ragazzine e un bimbo piccolo.

Articolo pubblicato il giorno 15 Novembre 2017 - 10:17
Regina Ada Scarico

Ho lavorato per oltre 15 anni nel mondo del teatro e dello spettacolo in generale e ho avuto esperienze molto lunghe in qualità di amministratrice e coordinatrice di compagnia in spettacoli complessi, con numerosi attori e personale. Ho curato, sempre nell’ambito delle compagnie teatrali e anche nell’ambito più generale dell’organizzazione di eventi, sia i rapporti con Enti e soggetti terzi sia quelli con la stampa e il mondo dei mass media, avendo gestito più volte in piena autonomia l’ufficio stampa in occasione di spettacoli, rassegne, mostre ed eventi

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Regina Ada Scarico

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