A San Giorgio del Sannio, nel Beneventano, la polizia arrestato due pregiudicati romeni poco piu’ che trentenni in flagranza del reato per tentato furto in abitazione.
Una pattuglia, transitando nei pressi di localita’ Medina, e’ stata chiamata da un uomo che agli agenti ha raccontato come poco prima la moglie avesse notato nei pressi del cancello d’ingresso dell’abitazione confinante di proprieta’ di un defunto parroco, attualmente nella disponibilita’ del fratello, un’auto grigia con due uomini che stazionavano con fare sospetto davanti all’ingresso e come gridando gli avesse messi in fuga.
La pattuglia, con i carabinieri come rinforzo, ha cominciato la ricerca dell’auto segnalata, rintracciandola a poche centinaia di metri dall’abitazione senza nessuno a bordo. Proprio il marito della donna dopo un giro di perlustrazione nelle zone limitrofe ha visto un uomo di bassa statura con un giubbino nero armeggiare su un’apparecchiatura metallica. Grazie al numero di targa dell’auto rinvenuta, si e’ arrivati a un rumeno residente a San Nicola Manfredi che ha detto che la vettura era in uso a un suo parente che abitava poco distante.
Un controllo nell’appartamento di questi ha permesso di trovare due scarpe ginniche sporche di fango nascoste sotto della biancheria da lavare. Inoltre all’interno di una delle camere, sotto un letto, si era nascosto un altro cittadino rumeno, senza fissa dimora e destinatario di un provvedimento di allontanamento dal territorio nazionale a cui non aveva ottemperato.
Effettuato un sopralluogo all’interno dell’abitazione del parroco defunto, gli agenti avevano modo di constatare come la porta d’ingresso della casa fosse stata scardinata e tutte le stanze messe a soqquadro. Alcuni candelabri e diversi oggetti sacri in ottone nei pressi del corridoio d’ingresso pronti per essere portati via. Da qui gli arresti.
Articolo pubblicato il giorno 10 Novembre 2017 - 16:41